Architetto (Capolago 1556 - Roma 1629). Fu una delle maggiori figure del periodo di transizione tra l'architettura del tardo Rinascimento e quella del periodo barocco. Attivo a Roma, architetto di Paolo [...] . Ma la sua opera più impegnativa fu il completamento di S. Pietro, mediante l'aggiunta di due campate anteriori al nucleo centrale, la conseguente modifica della pianta in senso longitudinale, e la costruzione della facciata, in cui fu ripreso il ...
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Scrittrice e storica italiana (n. Milano 1977). Dopo essersi laureata in Filosofia, ha conseguito un Ph.D in Storia presso l'università di Bristol e ha lavorato alcuni anni nell’ambito della produzione [...] delle donne (2022; Premio Campiello 2023), Segreti e lacune (2023), in cui torna a riflettere sugli anni dello stragismo italiano indagando il nucleo sommerso delle relazioni tra Stato e servizi segreti, e Le stragi sono tutte un mistero (2024). ...
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Famiglia fiorentina, di popolo, originaria di Poggibonsi, ricordata la prima volta verso la fine del sec. 13º; nei secoli precedenti al principato mediceo, si distinse, più che nella politica, nell'attività [...] sede a Firenze, nel palazzo gentilizio, collezione dovuta soprattutto a Bartolomeo e a Filippo (prima metà secolo 17º). Il card. Neri (v.) prelevò alcune opere per la raccolta romana, ma il nucleo fiorentino fu ulteriormente arricchito nel sec. 19º. ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] e privata della possibilità di emanare diplomi e battere moneta a proprio nome. L. disponeva al più di un primo nucleo di cappella nella persona del diacono Benedetto, futuro vescovo di Cremona e membro di un placito presieduto nell'842 da un ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] di delineare un quadro preciso dell’economia urbana come si presentava alla metà del XVI secolo, costituì il nucleo essenziale di Condizioni economiche e gruppi sociali in Pavia secondo un estimo cinquecentesco, in Rivista internazionale di scienze ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] non cogliendo, è stato sostenuto (L. Bedeschi), l'opera di distinzione tra fede e religione che è stato il nucleo ultimo del tentativo modernista, accusò costoro, e in particolare A. Loisy, di scarso coraggio e di poca consequenzialità nella loro ...
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COTRONEI, Giulio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 19 sett. 1885 da Giuseppe, medico e chirurgo, e da Giulia Martorano. Si laureò in scienze naturali a Napoli nel 1910, dopo aver dato inizio [...] fasce vitellogene, sempre presenti in ovociti e talora visibili come in Antedon, prodotte da un attivo scambio chimico tra nucleo e citoplasma durante la fase di elaborazione del vitello o deutoplasma.
Una morfologia sostenuta non più dall'assillante ...
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CATTANEO, Gaetano
Nicola Parise
Nato a Soncino Cremonese il 20 sett. 1771, compì i propri studi a Milano, dove si era stabilito sin dall'infanzia. Studiò prima lettere e poi pittura, e come pittore [...] che i pezzi giudicati meritevoli di essere conservati per il loro valore storico e numismatico fossero ritirati dalla fusione. Il nucleo di materiali così costituito fu affidato alla custodia del C., che, incoraggiato dal Prina, tese d'ora in avanti ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] a Montebelluna. Ha, inoltre, degli immobili a Venezia (due magazzini, un "soler", una casa) e beneficia d'un "livello". Il nucleo più consistente della sua proprietà lo deve alla dote della moglie: "uno squarzo de campi dusento" nei pressi di Este ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] e i cineclub parigini con un gruppo di giovani amici (François Truffaut, Eric Rohmer, Jacques Rivette ecc.) che costituì il nucleo originario della futura Nouvelle vague. Con essi G. partecipò nel 1950 alla fondazione di "La gazette du cinéma" e dall ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...