Uomo politico serbo (Kragujevac 1831 - Belgrado 1899); fu rappresentante a Costantinopoli (1861-67), ministro degli Esteri (1867; 1876-80) e, a capo del partito liberale, più volte presidente del Consiglio [...] (1873; 1875; 1876-80; 1887). R. perseguì costantemente una politica filorussa ed espansionistica, tendente a fare della Sebia il nucleo propulsivo di uno stato degli Slavi del sud. Ha lasciato opere di carattere politico-storico. ...
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BONOMI, Beniamino
Ferruccio Calegari
Italia • Verbania (Novara), 9 marzo 1968 • Specialità: Kayak
Iniziò l'attività canoistica all'età di 9 anni presso la società Canottieri Intra, con Sergio Bianchini [...] come allenatore. Dopo aver terminato gli studi, divenuto maturo anche come atleta, entrò a far parte del nucleo canoisti delle Fiamme Gialle. Compagno di maglia, sia in nazionale sia nel Gruppo sportivo Fiamme Gialle, di Antonio Rossi, del quale è ...
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Semileggendario principe variago (m. 879), capostipite secondo le cronache della dinastia dei Rjurikidi; chiamato a Novgorod (856 circa) coi suoi due fratelli e una schiera di seguaci perché ristabilisse [...] l'ordine sconvolto dalle continue lotte fra Slavi e Finni, si impadronì sia della città sia di Kiev, creando il primo nucleo politico del futuro stato russo (la Rus´ di Kiev). ...
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Biochimico statunitense (n. St. Louis, Missouri, 1947), figlio di Arthur. Laureatosi presso la Harvard University (1967), ha in seguito conseguito il dottorato a Stanford (1972) dove è professore di biologia [...] . Le sue ricerche si sono focalizzate sulla trascrizione genetica negli eucarioti, organismi le cui cellule hanno un nucleo ben definito, come nel caso dei mammiferi. Il fenomeno della trascrizione rappresenta il meccanismo fondamentale perché l ...
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Erudito (Parigi 1620 - Issy-les-Moulineaux 1692), zio di Jean de Thévenot. Dopo viaggi in varie parti d'Europa si diede all'erudizione raccogliendo libri su ogni genere d'argomenti e intrattenendo rapporti [...] con viaggiatori e scienziati. Dalle riunioni, in casa sua, di eruditi e viaggiatori derivò il primo nucleo di quella che fu poi l'Accademia delle scienze. Nel 1684 fu nominato garde della Bibliothèque du Roi. Il catalogo della sua ricchissima ...
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Pittore (Pegau, Sassonia, 1806 - Dresda 1890). Militare di carriera, dopo il 1829 si dedicò alla pittura; nel 1835 fu a Parigi dove guardò alle soluzioni di E. Delacroix; dal 1839 visse in prevalenza a [...] Dresda. Abile ritrattista, seppe fondere la spontaneità del tocco con l'attenta resa fisionomica. Un consistente nucleo di opere è nella Gemäldegalerie di Dresda. ...
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Banchiere statunitense e collezionista d'arte (New York 1892 - Sands Point, New York, 1969). Ereditò e arricchì la collezione d'arte formata (1911-26) da suo padre Philip (New York 1861 - ivi 1945), e [...] comprendente capolavori della pittura europea dal sec. 15º al 18º (catalogo pubbl. nel 1928). Il nucleo dei disegni, dei secc. 15º-20º, è il più importante che esista in America. Notevoli anche le raccolte d'arte minore (come quella della ceramica ...
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BONDAVIN, Boniudas (o Bonjusas)
Attilio Milano
Medico ebreo vissuto tra la fine del Trecento e il principio del Quattrocento. Dal 1381 al 1389 esercitò la sua professione a Marsiglia; poi, nel 1390, [...] si trasferì in Sardegna. Qui scelse a sua prima dimora Alghero, che accoglieva il nucleo più consistente di Ebrei dopo Cagliari.
Ad Alghero, roccaforte della signoria aragonese nell'isola e testa di ponte per gli scambi fra Sardegna e Spagna, gli ...
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Professore di anatomia (n. Glencoe 1883 - m. 1958). Insegnò prima al Collegio Medico di Atlanta poi a quello della Cornell University. Nel 1937 suggerì l'ipotesi che i processi emozionali di origine corticale [...] fossero elaborati nell'ippocampo e poi trasferiti, attraverso il fornice, ai corpi mammillari; da qui raggiungerebbero il nucleo anteriore del talamo irradiandosi poi alla corteccia del gyrys cinguli (circuito di Papez). Tra le sue opere sono ...
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Figlio (m. 1252) di Ansaldo De Mari; comandò la flotta imperiale alla battaglia del Giglio (1241) e fu da Federico II di Svevia lodato ed esaltato come il vero vincitore. Nel 1242 comprò alcuni castelli [...] in Corsica, che dovevano servire a rafforzare il partito ghibellino, ma che in realtà furono il nucleo della potenza della sua famiglia nell'isola. ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...