DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] " (Venturi, 1816, p. 18): è infatti un album in folio piccolo per un totale di 32 pagine e costituisce il nucleo primitivo del trattato, quello che, secondo il Venturi, fu recitato davanti al futuro Filippo II (Venturi, 1816, riporta in frontespizio ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] momento, segna il ritorno dell'artista al michelangiolismo della Sistina dopo il periodo marchigiano volto a Raffaello e Tiziano. Un nucleo di disegni conservato a Parigi, al Louvre, può essere riconnesso con questo ciclo: uno di essi, uno Studio di ...
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FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] paolotte, la sua prima opera di rilievo finora nota (Mancini, 1979).
Il carattere utilitario della fabbrica, il cui nucleo originario era già stato ampliato dalle paolotte nel 1744 (Archivio di Stato di Roma, Presidenza delle Strade, Lettere patenti ...
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LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] L. - addirittura l'orgoglio per l'esito del dipinto. Il quadro, certo il più celebre del pittore, fece parte del nucleo più antico della collezione del cardinale Scipione Borghese, e fu tra quelli che vennero confiscati da Napoleone. Fors'anche più ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] tradotto da una stampa dal dipinto di Raffaello (Parigi, Louvre).
Al dipinto di Pignola si può apparentare un nucleo di opere abbastanza cospicuo ed omogeneo: un'Annunciazione - già ridotta in più pezzi per decorare i pennacchi della cupola ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] Garovaglio…, p. 55).
Leone di Francesco, nato intorno al 1577 e morto il 14 maggio 1657, è a capo dell'unico nucleo familiare dei G. seicenteschi di Bissone che si conosca compiutamente. Dei suoi quattro figli, uno prese i voti, mentre gli altri ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] la paternità, il cardinale gli affidò l'ordinamento della sua grande raccolta di disegni. Era il primo e il più importante nucleo dell'attuale superba raccolta dei disegni degli Uffizi che li B. disporrà in più di cento libri, seguendo il criterio ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] di un sapiente uso delle assi prospettiche poste in diagonale, e grazie anche alla soluzione compositiva di anteporre al nucleo centrale della scena due figure complementari che introducevano nello spazio del racconto. Gli assunti di Peretti, che ...
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FELICE, Matteo
Gennaro Toscano
La prima opera documentata di questo miniatore napoletano attivo tra il 1467 e il 1493 è il ms. Pal. lat. 1740 della Biblioteca apost. Vaticana, contenente il De consolatione [...] della Nationalbibliothek di Vienna (cod, 6, Philol. 35). Tale proposta è stata in seguito ripresa aggiungendo a questo primo nucleo altri due manoscritti: l'Aelianus, De instruendis aciebus (ms. Lat. class. d. 38) della Bodleian Library di Oxford e ...
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GENGA, Simone
Irene Cotta
Nacque a Urbino nel 1530 da Andrea, maggiordomo e agente di Guidubaldo II della Rovere, e da Caterina Bavieri. Era il primo di undici fratelli, di cui sono noti solo Fulvio, [...] con i bastioni sugli angoli - cui stava lavorando. In questo caso però il modello della cittadella si allargava, per contenere il nucleo urbano.
Dal 1564 l'esecuzione del progetto fu affidata al Camerini, che per questo motivo fino al 1568 risiedette ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
Active Galactic Nuclei
‹ä′ktiv ġëlä′ktik ni̯ùkliai› locuz. ingl. (propr. «nuclei galattici attivi»), usata in ital. come s. m. pl. – In astronomia, denominazione, di uso internazionale, dei nuclei galattici attivi, più comunem. indicati con...