fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] della fluidodinamica, che forniscono la prima e la seconda equazione della magnetofluidodinamica per il plasma del nucleoterrestre; tale impresa presenta cospicue difficoltà di calcolo, che non sono state ancora completamente risolte.
Soluzioni di ...
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sismologia Parte della geofisica che studia i fenomeni sismici. È nata sul finire del 19° sec. e si è successivamente sviluppata secondo 4 principali direzioni: ricerca sulle modalità di propagazione delle [...] si basa sul modello di Terra disponibile e coinvolge regioni lontane dalle zone sismogenetiche, quale per es. il nucleoterrestre. Osservate per la prima volta in occasione del terremoto della Camciatca del 1952, le oscillazioni libere della Terra ...
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Geologia
Superfici di d. sismica Superfici a cui corrisponde un cambiamento repentino (d. di primo ordine) o graduale (d. di secondo ordine) di velocità delle onde sismiche. Esse separano involucri sferici [...] a profondità di circa 2900 km. Altre d., ma del secondo ordine, sono presenti sia nella crosta, sia nel mantello, sia nel nucleoterrestre.
Matematica
Punto di d. di una funzione è un punto P0 (di accumulazione per l’insieme in cui è definita la ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] armoniche di grado da 1 a circa 12) derivante dal sistema di correnti elettriche che scorrono nella parte esterna, fluida, del nucleoterrestre, a profondità tra 2900 e 5100 km, e perciò detto campo nucleare, e un campo assai meno importante e a ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] sull'origine del campo magnetico sono quelle di una dinamo ad autoeccitazione. Questa dinamo sarebbe costituita dal nucleoterrestre, ricco di ferro fluido per il calore provocato da processi di decadimento radioattivo che ivi hanno luogo. Tutto ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] teorie, per generare un campo magnetico occorre che nel pianeta vi sia un nucleo metallico fluido).
Vulcanismo. - I vulcani marziani hanno un analogo terrestre nei vulcani a scudo, che sorgono nelle isole oceaniche (Hawaii, Samoa, Galapagos ecc ...
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Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l’oggetto celeste più vicino, è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole.
Caratteristiche generali
La L. è, dopo il Sole, [...] suo diametro medio misura 3476 km, cioè ∼27/100 di quello terrestre; la sua forma è quasi esattamente sferica (il diametro polare è inferiore , infatti, se questa possieda, come la Terra, un nucleo di ferro e nichel; se esiste, esso è certamente ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Mao, della Carnegie Institution di Washington, comunicano di avere riprodotto in laboratorio le condizioni fisiche regnanti nel nucleoterrestre e di averne dedotto che la materia in esso non è costituita da ferro e nichel, come tradizionalmente ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] 'Universo; è il costituente fondamentale delle meteoriti sideritiche e del nucleoterrestre; è, dopo ossigeno, silicio e alluminio, l'elemento più diffuso nella crosta terrestre, rinvenendosi sotto forma di carbonati, solfuri, ossidi e silicati. È ...
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Gutenberg Beno
Gutenberg 〈gùtenberk〉 Beno [STF] (Darmstadt 1889, nat. SUA - Pasadena, California, 1960) Prof. di geofisica nell'univ. di Francoforte (1926) e poi (1930) nel politecnico della California, [...] e C.F. Richter nel 1936 a circa 5100 km di profondità, a partire da dati sismologici, che divide il nucleoterrestre esterno, sismologicamente fluido, da quello interno, sismologicamente rigido: v. Terra: VI 208 c. ◆ [GFS] Relazione di G.-Richter: dà ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...