Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] spazio è di certo enormemente più bassa rispetto a quella terrestre; la densità delle particelle nelle nubi molecolari più dense di maser di H₂0 in orbita chiusa attorno a un nucleo galattico (Miyoshi et al., 1995). Poiché i maser sono confinati ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] , ritrovare sotto il denso travestimento favoloso l'originario nucleo di verità storica. I miti erano infatti nient'altro sito d'Italia, anzi di tutto il giro del Globo terrestre". Le discussioni sulla grandezza e figura della Terra (cominciavano ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] solare, sia che il campione provenga dalla crosta terrestre, dagli oceani, dall'atmosfera, sia che provenga e quella solare dei residui di esplosione della zona IV. Quivi sono prodotti i nuclei 28Si, 32,33.34S, 35,37Cl, 36,38Ar, 39,41K, 40,42Ca, ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] posizione dista circa 26.000 anni luce dal centro e che il nucleo centrale è circondato da una distribuzione sferica di stelle di circa 15. alla longitudine e alla latitudine misurate sul globo terrestre).
Quando si ottiene un’immagine di un’ampia ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] a raggi di Schwarzschild superiori al raggio dell'orbita terrestre.
Un altro meccanismo di formazione di buchi neri di cΔt, che è il tempo necessario alla luce per attraversare il nucleo stesso. I valori che si ottengono per le masse dei buchi neri ...
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Quasar
EE. Margaret Burbidge
di E. Margaret Burbidge
SOMMARIO: 1. Definizione. □ 2. La scoperta dei quasar. □ 3. Proprietà osservate: a) lo spettro; b) spostamento verso il rosso delle righe di emissione; [...] essere osservata in oggetti astronomici con telescopi terrestri, poichè l'atmosfera terrestre è opaca per tali lunghezze d' palese continuità tra il fenomeno dei quasar e l'attività nei nuclei delle galassie. Se si accetta che gli spostamenti verso il ...
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Neutrini solari
Ettore Fiorini
Sommario: 1. Le proprietà del Sole. 2. I neutrini prodotti all'interno del Sole. 3. Gli esperimenti in corso sui neutrini solari di alta energia. 4. Il problema dei [...] e-p, in cui un elettrone catalizza la fusione dei due nuclei di idrogeno con la produzione di un atomo di deuterio accompagnato da da una sorgente radioattiva, mentre finora l'osservazione terrestre era limitata a neutrini e antineutrini di alta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Alfonso Borelli
Stefania Montacutelli
L’opera di Giovanni Alfonso Borelli rappresenta il precipitato della scienza galileiana, per l’applicazione del modello meccanicistico-corpuscolare e dell’attività [...] materia celeste e terrestre; il secondo principio considerava la materia celeste e terrestre costituita da particulae o impercettibile moto oscillatorio di questi corpuscoli era il nucleo della spiegazione della composizione della materia in ogni suo ...
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Nuovi sistemi solari
Giovanni F. Bignami
Fino agli anni Novanta del XX sec., il paradigma di un sistema planetario era il seguente: i pianeti rocciosi di tipo terrestre orbitano vicino alla stella e [...] più piccolo dei pianeti fino a ora osservati, con le sue 5,5 masse terrestri a 2,6 unità astronomiche (UA) di distanza dalla sua stella, una nana o l'accrescimento di protoplanetesimi su un nucleo centrale. Entrambe le ipotesi incontrano grande ...
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COLOMBO, Giuseppe
Paolo Campogalliani
Nacque a Padova il 2 ott. 1920, da Roberto e da Ines Paccagnella; dopo aver completato gli studi superiori presso il liceo classico, entrò nel 1939 alla Scuola [...] riuscì a spingersi nel marzo 1986 in prossimità dei nucleo della cometa, risolvendo così il problema della sua costituzione un gigantesco diaframma orientabile per controllare il clima terrestre: progetti questi che tentano di configurare i contorni ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...