Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] studio è reso difficile dal fatto che anche l'atmosfera terrestre comincia a essere opaca al di sotto dei 100 MHz connessa con la struttura a spirale.
e) Il disco nella regione del nucleo e le sue nubi molecolari.
All'interno della zona dei rami in ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] ; chi parla è Sofia, personificazione della sapienza terrestre; per breve tratto parla Mercurio, messaggero celeste dialoghi conti la prima parte e cinque la seconda; ma i nuclei intorno a cui l'opera si raccoglie sfuggono a tale simmetria. Vengono ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Le scienze della Terra
Rachel Laudan
Theodore S. Feldman
Le scienze della Terra
Nel periodo fra il 1770 e il 1830 la geologia si affermò [...] , erano il nucleo delle catene montuose; le 'secondarie', invece, ammassate a questi nuclei montagnosi, erano più di pari passo anche le conoscenze nel campo del magnetismo terrestre.
Alexander von Humboldt s'inserì in questo contesto agli inizi ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] per un pesce vivere sulla terra o per un animale terrestre vivere nell’acqua o pretendere di volare; viceversa gli esseri , catalogare l’immensa opera di Origene, che costituiva il nucleo più significativo della biblioteca di Cesarea78. Nell’h.e. ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] e nella musica che esse producono, sicché l'armonia terrestre realizzata nella musica umana non è che un pallido riflesso modo da rendere possibili aggiunte e variazioni. Il nucleo centrale della sua sistematizzazione consisteva nella correzione e ...
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Beatrice
Aldo Vallone
Il tema generale. - Il rilievo che D. dà a B., in sé presa e accanto alle altre figure (guide, personaggi, ecc.), il posto che le viene assegnato nell'opera, la cura con cui viene [...] doloroso amor che mi conduce, non costituiscono solo un nucleo poetico, qualificato per tono e linguaggio che riesce che gitta luce dagli occhi come spirito infiammato. Solo che qui la terrestrità di B. è meno sottintesa, come meno soave è la sua ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] dei filosofi di Diogene Laerzio, che contiene il nucleo principale degli scritti dell'atomista greco Epicuro. La fare parte della natura del calore, poiché esistono corpi terrestri che lo sono altrettanto. Una volta vagliate in questo modo ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] in basso o in altorilievo. Le maschere sono quelle del mostro terrestre e l'edificio è così assimilato a una grotta e alla della dinastia copaneca, agli inizi del V sec. d.C. Il nucleo più antico, costruito dai suoi figli, è composto dalla tomba e ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] o doppio, oppure di Ø fissati con piombo; quelli del nucleo interno erano spesso collegati con grappe a coda di rondine, di bacino del Mediterraneo, superando difficoltà nei trasporti terrestri e marittimi, naturalmente ben più forti di quelle ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] appaiono in uso dal IX al VII sec. a.C., corrisponde un nucleo di tombe dell'ampia necropoli di Colfiorito databile tra il IX e il viene ora regolarmente investito dalle correnti di traffico terrestre che tramite l'Etruria meridionale collegavano l' ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...