Relatività e gravitazione
Bruno Bertotti
La teoria della relatività speciale (A. Einstein, 1905) fornisce un assetto concettuale e matematico pienamente valido e potente per tutta la fisica, sia a livello [...] una straordinaria importanza astronomica. Le stelle e i nuclei galattici sono in genere costituiti da materiale opaco per anche fino a 1 mHz, inferiori a quelle dei rivelatori terrestri.
Teorie relativistiche alternative
Non si è ancora in grado di ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] o geomanzia, si incontravano i tre piani della vita dell'universo (terrestre, celeste, umano) e lì doveva sedere l'imperatore, il Figlio .
Come in un gioco di scatole cinesi, il nucleo primigenio di Beijing era costituito da tre città costruite una ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, ii, p. 681)
Maria PASTORI
La teoria della r. nella sua prima forma, della r. ristretta, è diventata presupposto indispensabile del progresso della fisica [...] poi nella constatazione (v. nucleo, App. II, ii, p. 420) di un difetto di massa nei nuclei atomici stabili e nella verifica due posizioni. Meno semplice sembra invece una verifica terrestre della deflessione dei raggi luminosi per la difficoltà di ...
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PIANETI (v. pianeta, XXVII, p. 103; anche solare, sistema, XXXII, p. 39; App. II, 11, p. 856)
Giorgio Fiocco-Guido Visconti
Le conoscenze di planetologia si sono enormemente ampliate negli ultimi anni [...] profondità di 24.000 km. Giove ha probabilmente un nucleo roccioso.
Osservazioni radio dalla Terra e misuiazioni dalla sonda . La tempesta raggiunge questo stato globale in 15 ÷ 20 giorni terrestri o marziani dall'inizio, dopo di che c'è un lento ...
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(X, p. 926)
Le c., come gli asteroidi o piccoli pianeti, rappresentano i resti di quegli agglomerati originari (planetesimi) formatisi nel disco protoplanetario, da cui si sono poi gradatamente ''costruiti'' [...] incrocianti quelle dei pianeti più interni) sia composto da tali nuclei. Forse solo missioni spaziali specifiche potranno risolvere il problema, in quanto i vari tipi di osservazioni terrestri non sembrano essere in grado di evidenziare − almeno per ...
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Materia
Massimo Testa
Il termine materia, pur nella sua semplicità, non è ancora definibile in senso univoco. Esso trova una formale definizione nell'ambito delle tre grandi rivoluzioni scientifiche [...] System), un sistema per rilevare le posizioni sulla superficie terrestre con grande precisione, oggi diffuso su veicoli, aerei delle proprietà delle particelle, dette adroni, che costituiscono il nucleo dell'atomo: il protone, il neutrone, i mesoni π ...
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PALEONTOLOGIA (vol. XXVI, pag. 50)
Roberto Malaroda
Come per altre discipline scientifiche, lo sviluppo recente della p. ha portato al rapido incremento di particolari settori, alcuni dei quali hanno [...] cosiddetti Procarioti, con strutture cellulari prive di nucleo. I più antichi sono sferici (Cianoficee unicellulari e dal ritmo giorno-notte (variazioni nell'inclinazione dell'asse terrestre). La teoria dello spreading oceanico e della tettonica a ...
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La b. è il massimo sistema di organizzazione biologica. Quasi completamente autosufficiente, la b. comprende tutti gli organismi presenti sulla terra; questi interagiscono con l'ambiente costituendo con [...] interazioni funzionali. Dal punto di vista strutturale la b. è costituita dalla litosfera (rocce, sedimenti, crosta terrestre e nucleo della terra), dall'idrosfera (acque sotterranee e di superficie) e dall'atmosfera; dal punto di vista funzionale ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] gli scisti cupriferi con resti di pesci e di piante terrestri che in forma tipica si trovano nel territorio fra il riva sinistra, dove Agrippa assegna loro delle terre, fondando il primo nucleo di quella che sarà poi la città di Colonia; da parte ...
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FRANCIA
Emmanuel DE MARTONNE
Pino FORTINI
Emmanuel DE MARTONNE
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Giulio COSTANZI
Anna Maria RATTI
Raymond LANTIER
Francesco COGNASSO
Roberto PALAMAROCCHI
Pietro [...] comune nelle acque a corso lento e calde.
Dominio terrestre. - Bisogna innanzi tutto tener distinte le regioni montuose: (65.000). Le città francesi nelle quali risiedevano i maggiori nuclei di Italiani erano: Parigi (110.000), Marsiglia (100.000), ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...