Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] la ricostruzione della parte absidale della cattedrale di Rossano (1330 ca.), a terminazione rettilinea, stretta da nel 1314, pervenne poco dopo ad Avignone, dove costituì il nucleo intorno a cui il canonico Landolfo Colonna, rientrato da Chartres ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] cui si hanno testimonianze archeologiche e figurative e il cui nucleo era costituito da una sala, di epoca sveva, di nei quali le lettere sono semplicemente contornate a inchiostro alternativamente rosso e nero, riempite di colore o campite da motivi ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] (Public Lib., 19) e a Roma (BAV, Ross. 255).Accenti del linguaggio franco-svevo, su cui la '''Illustratore'', Miniatura 1, 1988, pp. 65-73; A. Gardin, Il nucleo duecentesco degli Statuti e delle Matricole conservati nell'Archivio di Stato di Bologna, ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] pp. 3-13; E. Saracco Previdi, La formazione di un nucleo urbano della Marca medievale: Macerata, ivi, pp. 34-56; 52; U. Gorrieri, Il duomo di S. Leo, Rimini 1980; O. Rossi Pinelli, S. Severino Marche, in Storia dell'arte italiana, VIII, Inchieste su ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] del p. reale di Westminster voluta da Guglielmo II il Rosso (1087-1100) negli anni novanta del sec. 11°, il marittime lungo il mar di Marmara (Demangel, Mamboury, 1939). Il nucleo principale - per la sua massima parte posto nell'area in seguito ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] databili tra il sec. 6° e il 7°, il cui nucleo più consistente si trova presso il monastero di S. Caterina al Wādī Naṭrūn o di quelli di San Paolo e di Sant'Antonio presso il mar Rosso, di Sōhāg, dei Martiri e dei Figulini a Esna. In altri casi, ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] nel 1902 e non rispecchia certo il disegno originale. Al nucleo più antico del monumento, già compiuto nel 1300, venne aggiunto Vescovado) del duomo di Orvieto e talvolta anche con il Rosso 'padellaio', autore della palla di rame posta sulla sommità ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] . era quella del palazzo di Westminster. Quando Guglielmo II il Rosso diede avvio alla costruzione, negli anni novanta del sec. 11 nel 1349 e ampliata nel tardo sec. 14°, ha come nucleo una grande sala con pedana e finestra aggettante, affiancata da ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] da una parte è solo ipotizzabile una continuità con un nucleo urbano di età tardoantica, dall'altra la storia dello a cura di L. Riccetti, Roma-Bari 1988, pp. 3-28; M. Rossi Caponeri, Il Duomo e l'attività edilizia dei Signori Sette (1295-1313), ivi, ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] di al-Iṣṭakhrī e di al-Muqaddasī (sec. 10°). I nuclei abitativi che componevano questi edifici avevano uno spazio molto ridotto; si spesso intonaco argilloso, dipinti in bianco di calce o in rosso, ne ricoprivano le pareti. L'edificio è del tipo a ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...