GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] e sostenuto dai suoi amici e seguaci, come P. De Rossi di Santarosa, mentre risultò vano l'intervento pacificatore di N. Tommaseo parte della biblioteca personale del G. (il cui principale nucleo fu peraltro venduto all'incanto dopo la sua morte), ...
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Francesco Rutelli
Giubileo e Roma
Che da l'un lato tutti hanno la fronte…
e vanno a Santo Pietro
Roma e il Grande Giubileo del 2000
di Francesco Rutelli
24 dicembre 1999 - 6 gennaio 2001
Come è avvenuto [...] orbite, che però hanno deciso di gravitare attorno a un nucleo di finalità e progetti. Superfluo, a questo punto, veniva contrassegnata ogni sera. I confratelli, vestiti di rosso e incappucciati per non essere riconosciuti, provvedevano alla lavanda ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] certo non avendo permesso l'ingresso in Perugia al nucleo mercenario dell'esercito aveva urgenza di tornare nell' della città d'Orvieto, Venetia 1584, cc. 128v-130v; G. Rossi, Historiarum Ravennatum libri decem, Venetiis 1590, pp. 604-609; O ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] era stata corretta né emendata per sedici anni. Il nucleo fondamentale dell'opera di E. si manifesta infatti stampato in caratteri gotici su una colonna con capilettera miniati in rosso, e privo del frontespizio e del colophon: non sappiamo quindi ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] assedio ai coloni, la mancanza di scontri sul terreno tra i nuclei urbani palestinesi e il fatto che oggi non c'è più gli stretti di Tiran, bloccando l'accesso di Israele al Mar Rosso. Il 5 giugno Tel Aviv lanciava un attacco preventivo contro Egitto ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] il governo di un fratello di Teodoro, Manuele, mentre il nucleo originario del despotato di Epiro con l'Acarnania e l'Etolia si in Bizantino-Sicula II. Miscellanea di scritti in memoria di G. Rossi Taibbi, Palermo 1975, pp. 371-383.
A. Franchi, La ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] accadico kibrāt arba'i), cui si aggiunge il nucleo centrale, secondo una diffusa tassonomia legata al senso attorno alla penisola arabica per ricollegarsi con la direttrice del Mar Rosso. La conoscenza del mondo, ferma per tanto tempo ai confini ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Lc. 10, 3; Mt. 10, 16), costituendo dunque il primo nucleo di missionari della Chiesa, Cristo li paragona ad a. inviati in mezzo al capro espiatorio, la cui testa viene avvolta in un panno rosso di lana) e il rito viene riferito o alla doppia venuta ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] tradizione almoravide, è realizzata in un caratteristico rosso-bruno e documenta una ricca varietà di quadrata in mattoni con una rampa interna che sale intorno a un nucleo centrale composto da sei vani sovrapposti, di altezza decrescente, coperti da ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] decise la costruzione di una qasba e di una moschea, primo nucleo della nuova capitale Marrakech. In seguito a scavi intrapresi tra il e colonne, rivestito da un intonaco dipinto di rosso con eleganti motivi geometrici. Sulla base della somiglianza ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...