ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] anche l'opera naturalistica di Aristotele. Un consistente nucleo di testi botanici è invece riferibile allo scolaro ed anonimo del XV secolo. Codice marciano It. Z 78, a cura di S. Rossi Minutelli, M. Lupo, P. Giulini, 2 voll., Venezia 1980; Livre des ...
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VISCONTI
S.B. Tosatti
Dinastia di signori (1310-1447) e, dal 1395, duchi di Milano (v.), che soppiantarono i Torriani, già signori di questa città, inizialmente nel 1287 e definitivamente nel 1310.
Il [...] 1368, al lato opposto di Milano, il primo nucleo del castello (poi Sforzesco), separato dalla città, a , R. Conti, cat. (Monza 1999-2000), Milano 1999; M. Rossi, Architettura e scultura tardogotica tra Milano e l'Europa. Il cantiere del duomo ...
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DUPRÉ, Giovanni
Ettore Spalletti
Nacque a Siena il 1° marzo 1817 da Francesco, intagliatore in legno, e da Vittoria Lombardi. Nei suoi Ricordi autobiografici (Firenze 1879) il D. ricorderà come, a causa [...] funerali furono accompagnati da onori e celebrazioni ufficiali.
Il nucleo più importante dei modelli in gesso lasciati nel suo studio catal.), Firenze 1978, pp. 54-57; Da Antonio Canova a Medardo Rosso (catal.), Roma 1982, pp. 39-45; S. Pinto, La ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] anni che sono pure quelli in cui, per la scomparsa del Rosso, il Primaticcio venne ad assumere una posizione di primo piano e , il Vignola fece emergere, sul massiccio basamento, un nucleo centrale articolato in tre ordini e culminante in una torre ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] tradizione almoravide, è realizzata in un caratteristico rosso-bruno e documenta una ricca varietà di quadrata in mattoni con una rampa interna che sale intorno a un nucleo centrale composto da sei vani sovrapposti, di altezza decrescente, coperti da ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] sec. 12° M. ottenne i diritti di città.Nulla rimane del nucleo medievale e l'attuale assetto di M. è il risultato delle trasformazioni urbanistiche orientali a quelli ispano-musulmani, emergono un manto rosso nasride del sec. 14° e soprattutto uno ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] . Lorenzo, del restauro e della sistemazione a museo di palazzo Rosso e dei nuovi uffici comunali dietro palazzo Tursi a Genova.
Il in via Argelati a, Milano (1960-62).
Il nucleo centrale è questa volta rappresentato dalla scala. Attorno ad essa ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] strada anulare, sul modello della viennese Ringstrasse, includeva il nucleo storico e la collina del castello. Cifra inconfondibile di a Vienna ad essere completamente rivestita in marmo: rosso nella parte inferiore e nelle cornici delle finestre, ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] Deposizione (Longhi, 1959; Conti, 1994), possono riferirsi al nucleo che va etichettato sotto il binomio Alesso d'Andrea-Bonaccorso insino a' tempi nostri, a cura di L. Bellosi, A. Rossi, Torino 1986; id., Le Vite de' più eccellenti pittori scultori ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] decise la costruzione di una qasba e di una moschea, primo nucleo della nuova capitale Marrakech. In seguito a scavi intrapresi tra il e colonne, rivestito da un intonaco dipinto di rosso con eleganti motivi geometrici. Sulla base della somiglianza ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...