Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] in particolare la sua regione centrale idrofobica, forma fra il conduttore esterno e quello interno un dielettrico dello spessore di 50-100 Å. differenza risiede indubbiamente nella capacità del nucleo e degli organelli citoplasmatici di realizzare ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] di Ranvier dove, nell'attraversare la membrana verso l'esterno, produce la scarica di impulsi.
Il ruolo di questa un certo numero di fibre intrafusali a sacco nucleare e a catena di nuclei, che sono tutte tenute insieme da una capsula a forma di fuso: ...
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Maurizio Pocchiari
Prione
La malattia degli animali cannibali
Le patologie da prioni
di Maurizio Pocchiari
13 gennaio
Viene segnalato il primo caso in Italia di encefalopatia spongiforme bovina in una [...] del cranio, alterazioni simmetriche a livello del putamen e del nucleo caudato. La certezza diagnostica per la MCJ, tuttavia, può endemiche ed epidemiche con l'influenza dei fattori esterni, che formano nel loro insieme una determinata ' ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] medio la capsula era fatta di calcite compatta e si assottigliava verso l'esterno, fino a scomparire nella zona prossimale. Sembra esservi, tuttavia, un nucleo denso centrale addizionale, la cui funzione attualmente è sconosciuta (Miller e Clarkson ...
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Scienza egizia. Zoologia e botanica
Marilina Betrò
Zoologia e botanica
La zoologia come scienza: i principî della classificazione
L'Antico Egitto, sin dalle origini, ha riservato al mondo animale un'attenzione [...] e da altri animali velenosi, avesse prodotto il primo nucleo scritto di osservazioni sui serpenti e sui rimedi contro tipo di veleno. I rimedi sono prescritti per uso sia esterno che interno. Riguardo a questi ultimi, le prescrizioni distinguono tra ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] del canto non è richiesto un rinforzo esterno, anche se lo stimolo sociale potrebbe A. (1993) Relations between song repertoire size and the volume of brain nuclei related to song: comparative evolutionary analyses amongst oscine birds. Proc. R. Soc ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] proteina viene esposta al mezzo, tipicamente acquoso, che sta all'esterno della cellula; questa parte contiene un sito attivo che si assoni verso altre regioni del cervello, come il nucleo olfattivo anteriore e la corteccia piriforme anteriore. Tali ...
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Orologi biologici
Gianluca Tosini
(Department of Biology and National Science, Foundation Center for Biological Timing, University of Virginia Charlottesville, Virginia, USA)
Michael Menaker
(Department [...] sensoriale d input per la sincronizzazione degli oscillatori con l'ambiente esterno, e un output proveniente dall'oscillatore e capace d controllare moscerini la proteina PER è incapace di rientrare nel nucleo della cellula (Vosshall et al., 1994), e ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] coclea'. Negli Anfibi Anuri, al contrario dei Pesci, l'orecchio è aperto all'esterno, ed è costituito da un apparato interno e da uno medio. Negli Anfibi del mesencefalo, per poi raggiungere il nucleo genicolato attraverso il talamo, e infine la ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] l'A. cominciò a raccogliere e conservare pesci, costituendo il primo nucleo del suo museo. Nello stesso anno 1549, a Bologna, l'A l'uovo passa dall'ovario neil'ovidutto e raggiunge l'esterno (particolare che sfuggi invece al suo allievo Volcher Coiter ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...