Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] Di conseguenza i confini tra il gruppo di appartenenza e il mondo esterno - come avviene del resto in tutte le grandi civiltà, dalla a isolare, perlomeno sul piano teorico, il nucleo essenziale del razzismo - poiché questo si alimenta ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] di stima e un'umiltà malinconica che può trovare le motivazioni esterne nel clima di sospetto che già da tempo cominciava a circolare dimensione autentica dell'esistenza. E proprio da questo nucleo centrale di dolore redentore si irradia la tematica ...
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Lorenzo Cremonesi
Medio Oriente
L'inestricabile nodo della questione palestinese
Israeliani e palestinesi tra accordi di pace e conflitti incontrollati
di Lorenzo Cremonesi
28 settembre
Scoppia in Cisgiordania [...] assedio ai coloni, la mancanza di scontri sul terreno tra i nuclei urbani palestinesi e il fatto che oggi non c'è più dicotomia tra l'OLP esiliato nei suoi santuari dorati all''esterno' e i militanti emergenti dall''interno' dei territori occupati. ...
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Unione Europea
Sergio Romano
di Sergio Romano
Unione Europea
sommario: 1. Introduzione. 2. L'Unione economico-monetaria e il Trattato di Maastricht. 3. Allargamento, approfondimento e Trattato di Amsterdam. [...] imporre la propria volontà ai soci, né esiste un imminente pericolo esterno di fronte al quale i paesi federati debbano mettere da parte Europa 'a due velocità' e sulla necessità di un nucleo direttivo da cui l'Italia sarebbe stata esclusa. Fu quello ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] per le traversie della guerra, costituì il primo nucleo della sua ricca biblioteca, e pubblicò ancora qualche scritto di partito e il dibattito culturale che si svolgeva all'esterno, a differenza di quanto aveva fatto all'indomani della Liberazione ...
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Impero bizantino
Gian Luca Borghese
I contatti diretti di Federico II con l'Oriente bizantino e in genere il delinearsi di una sua politica estera applicata a quell'area geografica risalgono, a quanto [...] il governo di un fratello di Teodoro, Manuele, mentre il nucleo originario del despotato di Epiro con l'Acarnania e l'Etolia si all'autonomia della propria Chiesa, di cui rimase, visto dall'esterno, il custode; d'altro canto, ebbe sempre cura che a ...
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Vicino Oriente antico. Le conoscenze geografiche
Mario Liverani
Le conoscenze geografiche
Geografia e cosmologia
Nel Vicino Oriente antico le conoscenze geografiche sono strettamente legate alle concezioni [...] limmú, accadico kibrāt arba'i), cui si aggiunge il nucleo centrale, secondo una diffusa tassonomia legata al senso dell tra il sovrano e il mondo divino, mentre i paesi esterni sono invece in preda al caos, ovvia incombenza del sovrano centrale ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] alla periferia dei centri abitati, a ridosso o all'esterno della cinta muraria; in molti casi si trovano in America con ghetto si designa l'area del primo insediamento di un nucleo d'immigrati, la loro prima dimora, che talvolta può coincidere con ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] precedenza collaborato al Marzocco. Si trattava d'un vivace nucleo di scrittori, toscani di nascita o di formazione, spazio convertito in ricchezza attraverso il lavoro". La dinamica esterna dello Stato aveva come complemento, all'interno, una ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] mattoni con una rampa interna che sale intorno a un nucleo centrale composto da sei vani sovrapposti, di altezza decrescente, si conoscano: esso ha la tipica forma conica che, all'esterno, è marcata da più piani orizzontali digradanti che servono da ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...