L’involucro continuo che riveste tutto il corpo dei Vertebrati e che, in corrispondenza delle aperture naturali di esso, continua nelle membrane mucose che tappezzano le cavità comunicanti con l’esterno. [...] mucoso o reticolo del Malpighi) e uno strato corneo esterno, particolarmente sviluppato nei Vertebrati terrestri, in cui le cellule epiteliali sono appiattite, prive di nucleo, corneificate (cheratina) e, una volta morte, vengono progressivamente ...
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ventricolo Cavità o concamerazione, talora in forma tubolare, nell’interno di un organo o di un apparato.
Anatomia comparata
Sezione del tubo digerente corrispondente allo stomaco o a una sua parte: v., [...] stesso nervo è rappresentato dal locus caeruleus; nella porzione inferiore, bulbare l’ala bianca interna rappresenta il nucleo dell’ipoglosso, l’ala bianca esterna comprende i nuclei dei due rami cocleare e vestibolare, dell’acustico, l’ala cinerea i ...
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Del cervello o dei suoi elementi costitutivi.
Le arterie c. si suddividono in anteriore, media e posteriore.
L’ arteria c. anteriore è ramo della carotide interna; a mezzo dell’arteria comunicante anteriore [...] strato granulare esterno, comprendente anche cellule piramidali piccole; III) strato delle cellule piramidali (o piramidale esterno), con nei suoi elementi costitutivi, è detto nucleo rosso ( nucleo rosso di Stilling): questa formazione rappresenta ...
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Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] da un solenoide che al passaggio della corrente imprime a un nucleo di ferro, cui è fissato l’utensile, un violento impulso i m. d si spostano per forza centrifuga verso l’esterno, battono contro i rulli fissi f e sono violentemente respinti ...
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Economia
Complesso di operazioni effettuate dalla banca centrale allo scopo di contrastare gli effetti sulla circolazione monetaria interna provocati da un’espansione o una contrazione non desiderata della [...] sterilizzato, rimane indefinitamente sterile se non vi è contaminazione dall’esterno. La s. può essere ottenuta con mezzi chimici e fisici delle alte pressioni sembra dovuto alla deformazione del nucleo e del citoplasma e alla fuoriuscita totale o ...
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La porzione della massa encefalica che prende origine dalla parte dorsale della vescicola romboencefalica e occupa la parte posteriore e inferiore della cavità cranica.
Nell’Uomo (fig. 1) e nei Mammiferi [...] ). Come il cervello, anche il c. è costituito all’esterno da sostanza grigia ( corteccia cerebellare) e all’interno da proiezione di tali fibre avviene, con rami collaterali nei nuclei profondi, con rami terminali nella corteccia, in aree più ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] superficie cutanea; p. acustici, orifizi estremi del condotto uditivo esterno; p. gustativi, forami con cui gli organi gustativi si eucariote e consentono il passaggio controllato di molecole dal nucleo al citoplasma e viceversa. I p. sono circondati ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] lo s. del discoglosso è lungo 2 mm. Nella testa dello s., nel nucleo, il DNA è inattivo, estremamente addensato e spesso non legato agli istoni ma che permettono allo s. di attraversare il rivestimento esterno dell’uovo. Al momento del contatto con l ...
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Nella terminologia scientifica, soprattutto medica, primo elemento di parole composte, che significa «fegato». Epatocita è la cellula epatica, caratterizzata da un nucleo piuttosto voluminoso con uno [...] ’e. come cura specifica dell’anemia perniciosa.
In chirurgia, epatostomia (o colangiostomia), intervento, raramente effettuato, per derivare all’esterno la bile, in caso di ittero da stasi; si esegue abboccando alla cute una piccola zona di fegato e ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] di ogni cellula ma attivato da stimoli provenienti dal mondo esterno. L'esistenza di tale programma di morte, anche denominato nel SNC ed è sintetizzato da neuroni sparsi in molti nuclei del cervello; la sua secrezione è responsabile del controllo ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...