La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] opere di Lenin, Materialismo ed empiriocriticismo (1909).
Il nucleo della filosofia di Mach è costituito dalla sua dottrina nella mente né nel mondo; la stessa distinzione interno-esterno è infatti una costruzione che appartiene al dominio degli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] avrebbero infatti potuto giungere al collasso e affondare in un 'nucleo' più denso. Senza contare che, se i bacini oceanici inglese, stabilì che il calore che fluiva verso l'esterno attraverso la crosta continentale era ovunque costante. Tale calore ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] altre cellule e come questo messaggio venga trasmesso al nucleo cellulare mediante l'attivazione di una serie di reazioni del laboratorio; essa deve essere valida anche all'esterno, magari coinvolgendo esperti che non siano scienziati di professione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica della materia condensata
Spencer R. Weart
La fisica della materia condensata
Dopo la fine della Seconda guerra mondiale un certo numero [...] tradizionale, ma con differenze considerevoli. Per esempio, i nuclei di idrogeno (vale a dire i protoni) potevano essere forze magnetiche differenti e così riescono a generare un campo esterno. Pochi anni dopo il gruppo di Scull, che si ...
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Movimento ed energia
Anna Parisi
La materia è dappertutto
Di che cosa è fatto il nostro Universo? Le cose che lo compongono sono molto diverse tra loro. Possiamo immaginare che, nonostante le loro diversità, [...] queste cariche occupano zone diverse: le cariche positive sono al centro, nella parte dell'atomo chiamata nucleo, quelle negative all'esterno. In mezzo c'è un grande spazio vuoto: ecco perché molti 'spilloni' radioattivi passano indisturbati. La ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] tutti gli atomi di tutti gli elementi, acquistò un nucleo. Nel 1911 la particella alfa, partita come raggio rapporto (e/m)c, ma con diverse velocità v, colpivano uno schermo esterno ai campi e perpendicolare all'asse del tubo, lungo un arco di ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] quantificazione e le misurazioni siano state in molti casi il nucleo stesso della sua ricerca. Faraday aveva bisogno dei dati di conduzione, senza che, contemporaneamente, un altro corpo esterno al cubo si caricasse con segno opposto. Faraday trasse ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento beta
Niccolò Guicciardini
Enrico Fermi: dalle statistiche quantistiche al decadimento [...] e il principio di esclusione sono imposti dall'esterno a un modello classico costituito da molecole in elettrone), era visto come costituito da 4 protoni e 2 elettroni, mentre il nucleo dell'azoto (massa pari a 14, carica pari a 7) come costituito da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] in altre applicazioni, al loro uso come sonde sperimentali per l'esplorazione delle strutture cristalline e della struttura esterna al nucleo degli atomi. Tipicamente, l'apparecchio era formato da un tubo a vuoto dotato di un cannone elettronico, da ...
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Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] certo senso il processo inverso, quindi non usa come combustibile i nuclei pesanti, per es., l’uranio, utilizzati per i processi di con un processo di scambio termico da una camicia esterna in cui i neutroni prodotti depositano la loro energia ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...