Geofisico (Tilsit 1861 - Gottinga 1928); prof. e direttore dell'istituto di geofisica dell'univ. di Gottinga (1898). Autore di ricerche di elettricità atmosferica, elettrodinamica e sismologia (in particolare [...] primo propose un modello fisico per la composizione della Terra, nel quale il pianeta risulta composto di un nucleo centrale e un mantello esterno, di densità diverse. La discontinuità proposta da W. doveva trovarsi a una profondità di circa 1300 km ...
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REATTORE NUCLEARE (v. pila atomica, App. II, ii, p. 548)
Carlo SALVETTI
1 Generalità. - In un r. nucleare hanno luogo, in genere, numerose reazioni nucleari di natura diversa; una almeno di esse (reazione [...] autosostenersi;
c) deve essere possibile ad un operatore esterno di programmare e controllare lo svolgersi della reazione e netto delle 3 reazioni si ha la sintesi di 4 protoni in un nucleo di He4 e la liberazione di 26,7 Mev.
b) Il ciclo carbonio ...
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Nucleare
Con il termine nucleare si fa generalmente riferimento a tutta una serie di fenomeni e processi connessi con le reazioni nucleari. Queste ultime possono essere finalizzate sia alla produzione [...] colpendo l'atomo dell'isotopo 235U, ne provoca la rottura del nucleo con successiva formazione di due (talvolta anche più di due) funzionare pienamente, e la dose massima per una persona all'esterno dell'impianto fu minore di 1 mSv, mentre la dose ...
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ISOTOPISMO (XIX, p. 656)
Emilio Segré
Le ricerche sull'isotopismo hanno compiuto negli ultimi anni sostanziali progressi; che, se non mutano le grandi linee di quanto si è precedentemente esposto, le [...] della relatività insegna che se un sistema perde, cedendola all'esterno, l'energia E, la sua massa diminuisce di una quantità rilevate alcune regolarità di cui ricordiamo le più importanti:
1) Nuclei con Z (numero atomico) dispari hanno non più di due ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] terreno e con comunicazioni molto limitate con l'esterno, l'eventuale precipitazione di CaCO₃, legata allo Tasso (Toscana). Nell'UF di Olivola la fauna risulta costituita da un nucleo di specie plioceniche a cui si aggiungono sia specie più o meno ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] Senza aggiungere nulla di essenziale rispetto al nucleo dell'argomentazione degli atomisti, la discussione di oppure una volta che noi abbiamo esercitato su di essa una pressione esterna. Al contrario, è persino necessario che la sua spinta aumenti ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] cui si aggiungono i moti violenti, prodotti da un agente esterno, per esempio dall'uomo. La regione terrestre è dunque fanno pensare a un lavoro di équipe, a un primo nucleo di organizzazione comunitaria, se non istituzionale, della ricerca, che poi ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] capovolte rispetto a quelle terrestri, nel senso che lo strato esterno è un insieme di polveri e vapori spesso 15 km anche dallo spazio. Si tratta della più nota cometa periodica, con nucleo ellissoidico di 16×8×8 km3, perielio di 87,5 milioni di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] Newton integra le proposizioni VI-IX, che espongono il nucleo più originale della teoria gravitazionale, con numerose testimonianze . Il pneuma non è inoltre soggetto alle leggi dell'aria esterna e svolge una funzione di mediazione tra mente e corpo, ...
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Materia e radiazione interstellare
JJan H. Oort e Stuart R. Pottasch
di Jan H. Oort e Stuart R. Pottasch
SOMMARIO: 1. Introduzione storica. □ 2. Metodi di osservazione del mezzo interstellare: a) la [...] ‛espansione' situate fuori del piano galattico.
Una spiegazione alternativa è che i moti verso l'esterno siano dovuti all'espulsione di gas dal nucleo galattico. L'ipotesi non è così improbabile come può sembrare a prima vista. Esistono molte prove ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...