In biologia e in medicina, qualsiasi struttura capace di reagire a sollecitazioni specifiche, sviluppando una reazione caratteristica. In immunologia, struttura di membrana in grado di reagire con l’antigene [...] sono proteine trans-membrana adibite al passaggio di ioni dall’esterno all’interno delle cellule e viceversa. Queste proteine si legano nel Golgi, si pensa possano giungere fino al nucleo ed esercitare direttamente un’attività sul DNA (ciò potrebbe ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] consistente ed elastica, e da una parte centrale (nucleo polposo) di minore consistenza; quest’ultimo può via che il raggio laser si sposta dall’interno verso l’esterno. D. magnetico Dispositivo periferico di un calcolatore elettronico, utilizzato ...
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Struttura specializzata di rivestimento che circonda la membrana citoplasmatica della maggior parte delle cellule procariotiche (batteri) e delle cellule vegetali eucariotiche.
1. Parete cellulare batterica [...] deputate al trasporto di sostanze nutritive. I lipopolisaccaridi dello strato esterno della parete cellulare di questi batteri sono molecole costituite da tre regioni: il lipide A, un nucleo di oligosaccaridi e la catena laterale O. La regione ...
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Organo o struttura costituiti da cellule specializzate nel secernere sostanze di varia composizione chimica.
L’epitelio ghiandolare è il tessuto proprio delle g. in cui tutte le cellule sono dotate della [...] spazi intercellulari. Le g. si trovano nell’epidermide (g. esterne) o nei parenchimi e in altri tessuti (g. interne). cellule ghiandolari sono vive, hanno abbondante citoplasma e grosso nucleo; a volte sono raggruppate a formare uno strato chiamato ...
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Araldica
Una delle pezze (➔) dello scudo.
Biologia
B. elettroforetica Zona ristretta su una matrice (carta, gel ecc.), corrispondente a una proteina, a un acido nucleico o a loro costituenti, separata [...] singoli atomi si compongono nel modo indicato (si suppone di muoversi lungo la direzione x penetrando dall’esterno nel solido: 1 indica quindi il nucleo di un atomo superficiale). In particolare, i livelli energetici più bassi (1s, 2s, 2p nella fig ...
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Anatomia
Nome generico di vari orifizi e fori, di dimensioni variabili ma per lo più microscopici, che si aprono sulla superficie di un organo o attraverso cui organi e sistemi comunicano con l’esterno.
In [...] superficie cutanea; p. acustici, orifizi estremi del condotto uditivo esterno; p. gustativi, forami con cui gli organi gustativi si eucariote e consentono il passaggio controllato di molecole dal nucleo al citoplasma e viceversa. I p. sono circondati ...
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spermatozoo In biologia, la cellula sessuale maschile matura (detta anche spermio) con cui tutte le specie provvedono, eccettuati i casi di partenogenesi, alla riproduzione sessuale mediante il processo [...] lo s. del discoglosso è lungo 2 mm. Nella testa dello s., nel nucleo, il DNA è inattivo, estremamente addensato e spesso non legato agli istoni ma che permettono allo s. di attraversare il rivestimento esterno dell’uovo. Al momento del contatto con l ...
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(o proto-oncogene) In biologia, gene cellulare (c-onc), omologo alle sequenze nucleotidiche identificate nel genoma dei retrovirus oncogeni (v-onc) che normalmente controlla la proliferazione cellulare. [...] a una molecola di GDP sono inattive. In risposta a uno stimolo esterno, Ras sostituisce il GDP con il GTP e questo cambiamento la fa . nucleari (ossia p. i cui prodotti si trovano nel nucleo della cellula) è strettamente regolata. Per es., geni come c ...
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In biologia, particella citoplasmatica multiproteica a forma di cilindro, all’interno della quale avviene la degradazione sia delle proteine anormali, non correttamente assemblate o contenenti amminoacidi [...] così che la cavità all’interno del cilindro comunica con l’esterno mediante due aperture molto più strette rispetto al resto della cavità. loro, si trovano giustapposte al nucleo centrale. Le subunità del nucleo centrale sono dotate di attività ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] di ogni cellula ma attivato da stimoli provenienti dal mondo esterno. L'esistenza di tale programma di morte, anche denominato nel SNC ed è sintetizzato da neuroni sparsi in molti nuclei del cervello; la sua secrezione è responsabile del controllo ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...