Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] . romana: si tratta, di solito, di un edificio all’esterno assai semplice, con ampie superfici bianche di calce e con forti scuderie, stalle, fienili, piscine fanno da corredo al nucleo strettamente residenziale.
In Liguria sin dal Trecento i ricchi ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] dell'uomo virtuoso che accentra e conforma a sé il nucleo familiare; il quarto (1441) tratta dell'amicizia, tema Pasti: l'A. non tenne conto dell'interno, e impresse all'esterno un poderoso senso di romanità: nella facciata tre grandi archi, ispirati ...
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(serbocr. Split) Città della Croazia (175.140 ab. nel 2007), capoluogo della contea Spalato-Dalmazia, situata su un promontorio, alle falde del Monte Marjan (175 m), presso un’insenatura munita di un buon [...] Presenta vari quartieri con caratteri topografici distinti. Il nucleo più antico è la Città Vecchia, entro le del campanile, preromaniche. Il duomo, ottagonale e periptero all’esterno, circolare all’interno, è il mausoleo imperiale, adibito al culto ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] monasteri e a. di campagna costituirono spesso il nucleo intorno al quale si formò un centro abitato: da ciò su un rigido principio modulare che informa anche edifici posti all’esterno del recinto abbaziale (infermeria, grangia ecc.); il chiostro, ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] e con l'assunzione di materie e oggetti comuni della realtà esterna, quasi a reintegrare il reale nell'opera d'a. e bianco, che egli spalma sui fondi a più strati) come ''nucleo formale''. In tale procedimento, iniziato verso il 1942, la materia ...
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FOTOGRAFIA (XV, p. 782; App. II, 1, p. 963; III, 1, p. 663)
Aldo Gilardi
Emilio Ugoletti
In campo fotografico i fatti più notevoli negli ultimi anni sono stati di natura sociale e culturale, e riguardano [...] già si contano, nella media, più di un apparecchio per nucleo famigliare. In Italia non si posseggono cifre esatte, ma sicuramente loro mercato, le industrie sono oggi stimolate dall'esterno dal rischio rappresentato da una scelta sempre più ...
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RESTAURO
Michele Cordaro
Alessandra Melucco Vaccaro
Paolo Fancelli
(XXIX, p. 127; App. II, II, p. 698; IV, III, p. 210)
Inquadramento generale
di Michele Cordaro
C. Brandi, come è noto, agli inizi [...] (1989).
Gli interventi sempre più numerosi sui paramenti esterni di edifici monumentali e sui loro apparati scultorei, motivati aderire anche alcuni storici dell'arte. Il nucleo del problema riguarda innanzitutto la caratteristica essenziale della ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] pressi di Porta Castello, dove le mura erano bagnate all'esterno dalla Roggia Seriola, la quale anche adesso scorre da Porta della Ragione (Domenico da Venezia, 1444-1477); nucleo della palladiana basilica; un fantastico esempio di transizione ...
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(I, p. 126; App. II, I, p.3; III, I, p. 3; IV, I, p. 7)
Popolazione. − Al censimento del 1981 la popolazione residente faceva registrare una sensibile ripresa (1.217.791 ab.: +4,4% rispetto al 1971), in [...] primo gruppo è costituito da 55 sepolture, che formano un nucleo molto compatto. Le tombe disposte ai margini su più file parallele e topografico: dal centro di ciascun gruppo verso l'esterno alle tombe più antiche e con corredi più consistenti.
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. Da quando vennero redatte le voci abitazione e casa (I, p. 79, e IX, p. 255), gli edifici di abitazione in genere hanno avuto uno sviluppo notevolissimo dal punto di vista quantitativo e sono stati oggetto [...] ceramica usati nei modi più varî, ecc.; e per i rivestimenti esterni svariatissime specie di intonaco assai più resistente del consueto a calce, varî corpi di fabbrica sviluppantisi da un centro o nucleo comune (fig. 13), od altri più eccezionali.
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...