GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] Durante tutto il periodo della dominazione romana, il più importante nucleo insediativo della zona, occupato per tutto il periodo del Basso Elisabetta si insediò nel 1242 in una zona paludosa all'esterno della cinta urbana. Nel sec. 13° la chiesa ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] ; l'incarico fu dato a G.A. De Rossi, autore del nucleo iniziale. Derivano da questo disegno del F. per gli Altieri due progetti ballatoi, sono individuali, ciascuna con una finestra verso l'esterno e un'altra presso la porta, verso l'aula, per ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] presso la porta del palatium (nell'od. piazza Petrarca), il nucleo più antico del palazzo Comunale, eretto negli anni 1197-1198, si 'attraversamento della Cittadella e il tracciato, lungo il lato esterno, di una strada per Milano, connessa a una porta ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] più diffusa la b. a pianta longitudinale, con quadriportico, doppio nartece, porticati esterni a N e a S (al-Bāra, nr. 1), tribune (Dayr Ṣulayb delle tombe e probabilmente rappresentato da un nucleo quadrato cupolato, il cui lato ovest si ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Algarve, Algesiras, Gibilterra e Murcia. Questo insieme era formato dal nucleo primitivo del regno di León-C., cioè Asturie e meseta del Santo Sepolcro, tra quelli provenienti dall'esterno. Tra quelli spagnoli, di particolare importanza nella ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] intrusione estranea, sebbene estesa nel tempo, proveniente dall'esterno. Gli altri paesi europei avevano invece posizioni diverse. 1868) fu quello di aver rivestito questo nucleo concettuale di una quantità straordinaria di informazioni ...
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BOBBIO
S. Lomartire
(lat. Bobium)
Comune in prov. di Piacenza, sulla sponda sinistra del fiume Trebbia. Nella zona sono attestati insediamenti già nel Paleolitico e nell'età del Bronzo; ne sono prova [...] successivi. Dalla torre campanaria si stacca la navata settentrionale, modulata all'esterno dalla sequenza di sei specchiature con archetti binati. La saldatura del campanile con il nucleo orientale e la sua scansione interna a due piani trovano un ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] : una macchina per la fabbricazione della musica, isolata dall'esterno e autosufficiente. Sottoterra, ha un vuoto ma non un tra le gradinate del teatro, capovolti e sollevati da un nucleo, essi avrebbero permesso alla voce, proveniente dal palco, di ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] edifici mendicanti nati dall'aggregazione a un nucleo chiesastico preesistente, ma anche alle disposizioni statutarie del Trecento, quali la Vergine tra i ss. Pietro e Paolo all'esterno dell'abside di S. Polo a Venezia, i due pannelli dell' ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] orizzontali, eliminandone la punta; quindi, tramite un'incisione lungo la curvatura interna del c., l'anello esterno veniva liberato dal nucleo osseo, quindi ammorbidito e riscaldato nell'acqua bollente o al fuoco. Il c., appiattito con le pinze ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...