Westwerk Corpo occidentale di alcune chiese carolingie formato da un nucleo centrale a più piani affiancato da due torri scalari. Elemento importante del W. è la loggia, generalmente situata al secondo [...] piano, dalla quale l’imperatore assisteva alle funzioni religiose. All’esterno la sua forma caratteristica assumeva un aspetto fortificato. Il W., una delle creazioni più originali dell’architettura carolingia, ebbe particolare diffusione dalla ...
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MEGASTRUTTURE EDILIZIE
Gianfranco Carrara
Giorgio Zama
La dimensione e la complessità dei problemi che investono la città contemporanea, lo sviluppo della tecnologia nonché la possibilità di coinvolgere [...] a partire dagli anni Sessanta si collocano in genere all'esterno dell'area urbanizzata secondo il principio del massimo rispetto della di infrastrutture e servizi e poste a cerniera tra il nucleo storico e le espansioni più o meno recenti.
La ...
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STIRLING, James
Sergio Polano
Architetto inglese, nato a Glasgow il 22 aprile 1926; una delle figure catalizzatrici nel panorama della cultura inglese degli anni Cinquanta, che ricopre un ruolo fondamentale [...] che focalizza - soprattutto nelle prime opere - il nucleo della sua ricerca. Tradizione come linguaggio, da cui un debole prospetto interno che dà su uno spazio esterno semirecintato. Lo sviluppo posteriore assume una fisionomia completamente diversa ...
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SACRIPANTI, Maurizio
Pia Pascalino
Architetto, nato a Roma l'8 agosto 1916. Tra il 1960 e il 1970 ha partecipato a molti concorsi nazionali e internazionali con progetti di grandissimo valore culturale.
Tra [...] blocchi di uffici di altezza variabile da uno a dieci piani; degli squarci a giardino pensile permettono la vista dall'esterno del nucleo centrale. S. è riuscito così a proporre, più che un grattacielo, un quartiere verticale. Nel 1965, per il "total ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] mattoni del Bronzo Antico; la terra veniva ammassata e pressata in modo da formare una scarpata esterna e una interna. Poteva essere presente, o meno, un nucleo di mattoni o di pietre a seconda della resistenza che si voleva attribuire al muro o ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] Nord, la Catalogna e la Renania, nell'impiego, all'esterno degli edifici, di un sistema di arcatelle ricadenti su lesene pubblico. Tra gli esempi tardivi è da ricordare il nuovo nucleo di edifici comunali di Pisa costituito, tra la metà del ...
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Edilizia e costruzioni
Konrad Wachsmann
Elio Giangreco
di Konrad Wachsmann e Elio Giangreco
EDILIZIA E COSTRUZIONI
Costruzioni in acciaio di Konrad Wachsmann
sommario: 1. Introduzione. 2. Punti nello [...] della struttura il più felice inserimento nell'ambiente esterno senza per questo rinunciare a una chiara indicazione agganciate per tutti i sette piani a travi aggettanti da un nucleo centrale contenente tutti i servizi.
In tutti questi tentativi di ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] mura in terra. Questa struttura, formata da un nucleo cintato con un edificio principale servito da elementi residenziali cm ca. e spesso 1 m ca.), foderato internamente ed esternamente da piccole palanche in legno tenute da pioli; tale muro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] . Nelle prime due dinastie assistiamo al formarsi di un nucleo importante di tombe regali ad Abido. Se ad esso Sesostris I): la pianta di quelle più mature presenta un cortile esterno con due colonne di tipo cosiddetto "protodorico" dal quale si ...
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L'architettura religiosa e funeraria del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
L'architettura religiosa
L'età geometrica
L'architettura dei secoli immediatamente successivi alla fine [...] del VII sec. a.C. si consolida una tipologia ben definita di tempio dorico, con un nucleo interno tripartito racchiuso da un giro esterno di colonne e coperto con un tetto a falde. Già delineati appaiono gli elementi dell'ordine architettonico ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...