Preistoria
Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
di Paolo Graziosi e Alda Vigliardi
Preistoria
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi di indagine. 3. Paleolitico inferiore. 4. Paleolitico medio. 5. Paleolitico [...] che permetteva di predeterminare la forma della scheggia sul nucleo, prima ancora del suo distacco.
I manufatti su ebbe un suo sviluppo autonomo pur non mancando di rapporti esterni, soprattutto con la cultura di Unĕtice, rivelati dalle affinità ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sovrapposte: a uso interno quella superiore, aperta sull'esterno con un portale quella bassa, che era sede dell che come svolta di cultura, se attesta l'esistenza in città di nuclei 'forti' di committenza, non rispecchia certo il livello, le capacità ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] forma di coni più o meno ricurvi e sono composte, dall'esterno verso l'interno, da un primo strato sottile di materiale vita di Cristo, Brunswick, Herzog Anton Ulrich-Mus.). Il nucleo essenziale di questa produzione può essere datato al terzo quarto ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Dal Neolitico all'eta del Bronzo: la Civilta della valle dell'Indo
Jonathan M. Kenoyer
Stefano Pracchia
Massimo Vidale
Dal neolitico all'età del bronzo: la [...] in due parti: una cittadella superiore fortificata, difesa da spesse mura e bastioni con basamento e nucleo interno di pietra a secco e rivestimento esterno di mattoni crudi, e una "città bassa" in cui si affollavano abitazioni comuni. Le fasi 16 ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] che, tramite un canale, si collegava con una peschiera all'esterno. Il terzo livello in corrispondenza dell'aula centrale si apre in lungo il mar di Marmara (Demangel, Mamboury, 1939). Il nucleo principale - per la sua massima parte posto nell'area ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] Tutte e otto le dighe hanno caratteristiche simili, non sono molto alte e presentano una parete interna verticale e una esterna a gradini. Il nucleo è composto da una miscela di malta e pietrisco, contenuta da muri formati da grossi blocchi di pietra ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] dei monasteri ricordati in queste vite costituirono inoltre il nucleo di quelli ricostruiti su ben più vasta scala fra navata (la cui copertura, rispetto alla originaria, nasconde all'esterno la volta a botte) mediante un arco trionfale a tutto ...
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Scienza egizia. Tecnologia
Sydney Aufrère
Tecnologia
Metallurgia, chimica e alchimia
La metallurgia è un''arte del fuoco' che in Egitto non si sviluppò come nel Vicino Oriente: da un lato, l'Egitto [...] una temperatura di circa 800 °C; questo oggetto, il cui nucleo è bianco polverulento, è poi ricoperto con una vetrina silicoalcalina secca, i sali e gli ossidi si spostano verso l'esterno e formano delle efflorescenze; in seguito a una cottura alla ...
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CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] cucina e un magazzino e al primo piano, servito da una scala esterna, una vasta sala con camino e una terrazza - e di una al-Iṣṭakhrī e di al-Muqaddasī (sec. 10°). I nuclei abitativi che componevano questi edifici avevano uno spazio molto ridotto; ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] in due rami ellittici solo in corrispondenza del presumibile nucleo di fondazione dell'ambone, e sboccava poi nel portico anteriore, fornendo quindi un accesso diretto dall'esterno alla camera principale, che probabilmente conteneva le reliquie di ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...