Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] essere classificati come chemocettori addetti all'esplorazione dell'ambiente esterno; essi vengono stimolati da molecole in soluzione nella nervose gustative raggiungono il bulbo per confluire nel nucleo del tratto solitario. Le fibre gustative del ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] de Brosses (1760), il quale ravvisava nel feticismo il nucleo originario, primordiale, di ogni forma religiosa. Il culto luogo di proiezione di una rimozione, sia in un elemento esterno sia nel proprio corpo. Nel caso di proiezione interna (feticismo ...
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nucleare
nucleare [agg. Der. di nucleo] [FTC] [FNC] Armi n., o bombe n.: ordigni per uso bellico, di straordinaria potenza distruttiva e capacità letale (considerando anche gli effetti radioattivi a [...] costruttivi (in partic., l'assenza dell'involucro esterno di uranio 238) consentono di minimizzare la liberazione n.: propr., l'energia di legame delle particelle che costituiscono il nucleo degli atomi e di cui una parte si libera se questi ultimi ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] dall'interazioni dei raggi cosmici primari con i nuclei dei gas atmosferici (raggi cosmici secondari): v. perdita di energia che subisce un sistema che irradi energia all'esterno; (b) con signif. specifico nella riflessione, v. risonatore ottico ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] loro gravità, che spinge gli elettroni all'interno dei nuclei convertendo i protoni in un gas di neutroni degeneri , per es., al Sole, che spiegherebbe le proprietà dello strato esterno in base alla cosiddetta teoria dinamo: v. plasmi astrofisici: IV ...
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reattore
reattóre [Der. di reagire, comp. di re- e agire] [LSF] Dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni (chimiche, elettriche, nucleari, ecc.) o che è intrinsecamente predisposto [...] fluido refrigerante avente la funzione di trasportare all'esterno il calore prodotto dalle reazioni nucleari perché sia condizioni controllate, una reazione nucleare di fusione di nuclei leggeri (idrogeno e i suoi isotopi), fortemente esoenergetica ...
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ionizzazione
ionizzazióne [Der. di ionizzare "trasformare in ioni, creare ioni"] [FAT] Processo a seguito del quale un atomo o un gruppo atomico perde o acquista elettroni, passando dal primitivo stato [...] secondaria, ecc. in rapporto alla liberazione dell'elettrone più esterno e quindi meno legato, e poi di quello immediatamente successivo i suoi elettroni e la riduzione di esso al solo nucleo atomico, che per atomi anche di non grande numero atomico ...
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fibre ottiche
Carlo Cavallotti
Sottili fili di materiali vetrosi, trasparenti nella regione del visibile o in prossimità dell’infrarosso, ricoperti da una guaina avente un indice di rifrazione lievemente [...] inferiore. All’esterno la fibra è ricoperta da un rivestimento plastico avente sia scopo protettivo sia meccanico, in quanto Le fibre multimodali differiscono dalle monomodali per la dimensione del nucleo (50 contro 10 μm), motivo per il quale le ...
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dopammina
Catecolammina appartenente alle ammine biogene, le quali costituiscono una classe importante di neurotrasmettitori. La dopammina, la noradrenalina e l’adrenalina, sono tre catecolammine con [...] a stimoli adeguati queste sostanze sono scaricate all’esterno per un processo di esocitosi. Le catecolammine biosintesi della noradrenalina. Nel cervello la maggior parte dei nuclei dopamminergici è localizzata nella substantia nigra e nel tegumento ...
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servizio In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in particolare, in epoca feudale, l’obbligo del vassallo di rendere tutti i servigi che fossero compatibili con la sua qualità di uomo libero.
Lavoro [...] si sono sostituiti l’AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna) e l’AISI (Agenzia Informazioni e Sicurezza Interna ; nel 1445 infine istituì le compagnie d’ordinanza, primo nucleo d’esercito statale regolare a base di professionisti pagati dallo ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...