L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] , infatti, si trovano sia all'interno che all'esterno delle mura cittadine. Nella città del Cairo, come accenna dai primi secoli, hanno richiamato moltissimi fedeli e costituito il nucleo di cimiteri e di complessi di grande importanza, non solo ...
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Narcisismo
Antonino Lo Cascio
Luciana De Franco
Il termine fa esplicito riferimento al mito greco di Narciso e indica la tendenza e l'atteggiamento psicologico di chi fa di sé stesso, della propria [...] da altri autori, giungendo così a costituire un nucleo fondamentale nell'evoluzione del pensiero psicoanalitico. Nel 1910 la libido investe l'Io, avendo disinvestito gli oggetti esterni. Il narcisismo diviene così il tratto che differenzia le ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] .
Il restringimento della coscienza su un punto è il nucleo centrale della meditazione, il cui processo base è l sul fatto che la riduzione della vigilanza verso l'esterno potenzia il pensiero: ne conseguono sempre importanti modificazioni vegetative ...
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perdita
pèrdita [Lat. perdita, part. pass. f. di perdere "restare privo", comp. di per- e dare] [LSF] Il diminuire dell'energia utile, o di una grandezza collegata a tale energia, che si ha nello svolgersi [...] dissipazione in calore di parte dell'energia di un campo magnetico esterno variabile nel tempo che si ha in un materiale ferro- o per indicare, rispettiv., le p. ferromagnetiche nel nucleo di macchine elettriche rotanti o statiche e quelle per ...
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gangli della base
Fabio Ferrarelli
Gruppo di nuclei sottocorticali localizzati alla base di entrambi gli emisferi cerebrali e densamente interconnessi con la corteccia cerebrale, il talamo e il tronco [...] , putamen e nucleus accumbens); (b) il globus pallidus (composto di un segmento esterno e uno interno); (c) il nucleo subtalamico; (d) la substantia nigra. Il nucleo striato riceve afferenze principalmente dalla corteccia e dal talamo ed è fittamente ...
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mantello
mantèllo [Der. del lat. mantellum] [LSF] Denomin. di strutture o dispositivi che avvolgono altre cose. ◆ [ALG] La superficie di un solido, che ne avvolge, per così dire, il volume; specific., [...] e. ◆ [GFS] M. terrestre: la zona dell'interno della Terra tra la crosta e il nucleo, divisa, in base alle caratteristiche elastiche dedotte dalla sismologia, in m. esterno, o sublitosferico, o superiore, tra 40÷200 km e circa 400 km di profondità, e ...
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mappa somatotopica
Proprietà del funzionamento del sistema nervoso per cui ad aree adiacenti dello spazio recettivo nel mondo esterno corrispondono gruppi di neuroni adiacenti in un nucleo cerebrale [...] o in un’area corticale. Così, per es., nel giro postcentrale della corteccia parietale è contenuta una rappresentazione topografica tridimensionale piuttosto fedele del corpo umano, nel senso che i neuroni ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...