Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] zarista, o nell'ipotesi della difesa da attacchi interni ed esterni. In seguito 'i centristi', come del resto non pochi del quale il proletariato di fabbrica sarebbe stato il nucleo aggregante e significativo, tanto più perché destinato a diventare ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] seguire le lezioni del Seminario di Brescia come uditore esterno, obbligato dal suo fragile stato fisico ad altre ripetute meno nei primi mesi del 1943, con il dissolversi del nucleo centrale della famiglia alla morte dei genitori (il 12 gennaio ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] Stefano perseguì con costanza l’obiettivo di annettere a quel nucleo originario di dominio temporale il complesso esarcato-pentapoli. Ebbe successo ) nei secoli VIII-XII: se i confini esterni coincidono sempre con i confini di una diocesi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] , con un forte impulso sia alla missione interna ed esterna, sia alla creazione di nuove opere diaconali in campo esuli prima dell’Unità fu però quella di Londra, il cui primo nucleo si formò nel 1842 e ufficialmente si costituì nel 184716. La guida ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] rapporti allacciati da Curioni, «sia all’interno del carcere sia all’esterno», avevano avuto inizio subito dopo il sequestro Moro ed erano entrati Basti qui ricordare, però, che lo stesso nucleo dirigente brigatista, soltanto tre anni dopo, quando ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] inizi la sua posizione fu fragile, minata dall'esterno dal pericolo costituito dai fuorusciti, dall'ostilità dei Francesi tavola moderatamente ornata", mantenendo la stretta unità del suo nucleo famigliare e del suo seguito, contro le consuetudini ...
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Roma costantiniana
Federico Guidobaldi
Roma, di gran lunga la città più grande del mondo antico e tardoantico, vive, a partire dalla sua origine e per tutta l’età imperiale fino alla tarda antichità, [...] quelli più antichi che inglobavano le urne in un nucleo cementizio impenetrabile, o essenziali come quelli a semplici con ogni probabilità sulla cupola, dopo un cedimento della parte esterna.
Un’altra iscrizione, che reca stavolta il nome di Costanzo ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Bergamo, futura roccaforte politica della Lega Nord. «All’esterno – constatava il cronista che verrà barbaramente ucciso il 28 di realizzare se stesso; crediamo nella famiglia, nucleo fondamentale della nostra società […] crediamo anche nell’impresa ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] quelli di politica estera. Attorno a questo nucleo dottrinale ruotavano altri contenuti ideologici, comuni peraltro ad proprie idee sfruttando abilmente le circostanze sia interne che esterne.Hitler cominciò la sua carriera politica all'interno del ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] il radicato atomismo del sindacato. Quantunque associati su base federativa, i nuclei portanti del sindacato sono unità di fabbrica e, molto spesso, di carbosiderurgiche (con l'aggiunta di un membro esterno nominato di comune accordo da capitale e ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...