Motricità
Francesco Lacquaniti
Il termine motricità (dal francese motricité, derivato dal latino motor, "che mette in movimento") in neurofisiologia indica l'attitudine a compiere, controllare e coordinare [...] 'una rispetto all'altra sia rispetto alla posizione degli oggetti esterni. Normalmente, infatti, vengono orientati verso il bersaglio dell'azione di un determinato suono. A livello dei nuclei pontini di proiezione esistono neuroni specializzati per il ...
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Peso corporeo
Roberto Vettor
Giovanni Federspil
In condizioni fisiologiche, il peso corporeo può essere considerato come una costante biologica. Il mantenimento a lungo termine di un peso corporeo [...] di rendere questi parametri meno vulnerabili di fronte a qualsiasi agente esterno o interno al sistema che tenti di modificarne l'assetto e di un centro della sazietà, localizzato nel nucleo ventromediale, si è arrivati a definire un modello ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] esame obiettivo si osserva spesso un'alterazione della morfologia e del profilo esterno, e può anche palparsi l'anomala posizione dell'osso al di nuovi supporti concettuali, ma, nel suo nucleo essenziale, continua a indicare la risultante dell ...
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Sogno
Mauro Mancia
Il termine sogno (dal latino somnium, derivato di somnus, "sonno") indica in senso ampio, ogni attività mentale, anche frammentaria, che si svolge durante il sonno; in senso più ristretto, [...] se modificata dalle esperienze successive, conserva un nucleo originario collegato alle prime esperienze infantili. Sono un significato che è portato nel mondo esterno e nelle relazioni esterne.
La teoria degli oggetti interni ha valorizzato ...
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Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] stesso tempo di adattare ogni giorno il suo orologio con l'orologio esterno luce/buio. Vi sarebbero quindi le condizioni per ritenere che il nucleo soprachiasmatico possa presiedere al controllo del complesso sistema circadiano, tuttavia è stato ...
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Tronco dell'encefalo
Giovanni Berlucchi
Il tronco dell'encefalo è la porzione del nevrasse che congiunge il cervello in senso stretto (telencefalo e diencefalo) con il midollo spinale (v. il capitolo [...] informazioni termiche e algogene dalle stesse zone. A questo nucleo arrivano anche afferenze algogene dalla mucosa faringea e laringea e dalla pelle del meato acustico esterno, trasmesse dai nervi glossofaringeo (ganglio petroso) e vago (ganglio ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] che ne è all'origine provenga dall'interno o dall'esterno dell'organismo. Rientrano nel primo gruppo, quello delle intossicazioni , mitocondri, ribosomi, enzimi solubili, DNA, RNA e nucleo. Infine il tossico può essere incorporato in una monomolecola ...
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Figlio
Liliana Zani Minoia
Il concetto di figlio rimanda alla posizione intergenerazionale di un individuo all'interno di un sistema familiare, al quale è legato da vincoli di natura non solo biologica [...] ruolo e un'identità propria all'interno del nucleo familiare.
Pur partendo da fondamenti epistemologici diversi, sorta di ponte tra la dimensione soggettiva e la realtà esterna.
Prendendo le mosse dall'osservazione sistematica di coppie madre-figlio ...
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Paranoia
Bruno Callieri
La paranoia (dal greco παράνοια, "follia", composto di παρά, "oltre", e un tema affine a νοῦς, "mente") indica, secondo la sempre valida definizione che ne diede E. Kraepelin, [...] un vissuto scatenante (per es. un torto subito). Lo stesso nucleo di base è presente anche nelle paranoie 'passionali', sia di della proiezione come difesa contro 'persecutori' interni ed esterni. La maggior parte degli studiosi ritiene, però, che ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] delle pompe del Ca++ che normalmente trasportano questo ione all'esterno o nelle cisterne del reticolo endoplasmatico. L'alterata omeostasi del la produzione dei corpi apoptotici (frammentazione del nucleo e della cellula) e la loro eliminazione da ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...