Epifisi
Patrizia Vernole
In anatomia il termine epifisi (dal greco ἐπίϕυσις, derivato di ἐπιϕύω, "crescere sopra"), oltre a designare le estremità delle ossa lunghe, indica una ghiandola endocrina impari, [...] attraverso la via nervosa che dalla retina porta al nucleo mediale del sistema ottico accessorio, e quindi alle fibre subito sotto l'epidermide della nuca ed è osservabile dall'esterno. Negli organi pineali sono presenti fibre e terminazioni nervose, ...
Leggi Tutto
Sete
Luigi A. Cioffi
Il termine sete indica, nell'accezione comune, la sensazione del bisogno di acqua da parte del corpo. Quello della sete è, insieme a quelli del sesso e della fame, un esempio tipico [...] degli organi circumventricolari (CVO) localizzati all'esterno della barriera ematocerebrale, e dunque facilmente accessibili in condizioni di ipovolemia. Il nucleo del tratto solitario (NTS) e il nucleo parabrachiale laterale (LPBN, Lateral ...
Leggi Tutto
batteri
Gabriella D'Ettorre
Microrganismi fondamentali per l'equilibrio della biosfera
I batteri sono presenti ovunque sulla Terra: nell'aria, nel suolo, nelle acque, nel ghiaccio, nella polvere, su [...] tutti gli oggetti, all'esterno e all'interno degli organismi. L'ampia distribuzione è dovuta a diversi fattori: gli animali. La cellula procariota non ha un vero e proprio nucleo e il DNA si trova libero nel citoplasma; inoltre mancano cloroplasti e ...
Leggi Tutto
crescita e sviluppo
Aldo Fasolo
Dalla cellula uovo all'organismo adulto
All'inizio era lo zigote cioè l'uovo fecondato: la storia individuale della stragrande maggioranza di organismi pluricellulari [...] pretendenti e donerà il suo nucleo. Si genera così lo zigote, dotato di un nucleo paterno e uno materno i genetici, attraverso le interazioni con l'ambiente interno ed esterno all'organismo, sviluppano quelle proprietà che rendono l'individuo ...
Leggi Tutto
Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] il canale respiratorio) che, per la sua comunicazione con l'esterno, è ad alto rischio di infezioni da agenti patogeni. , originatisi nella prima tasca faringea, costituiscono il nucleo iniziale della tonsilla tubarica, mentre quelli che derivano ...
Leggi Tutto
talamo
Struttura geminata profonda dell’encefalo, costituita da numerosi nuclei di relè tra telencefalo e periferia del corpo. Sono molto importanti le formazioni di sostanza bianca che, a seconda che [...] comprese nella compagine del talamo o ne stiano all’esterno, sono denominate, rispettivamente, sostanza bianca intratalamica e sostanza bianca peritalamica. Tali fibre connettono fra loro i nuclei del talamo e questi ultimi con le diverse strutture ...
Leggi Tutto
Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] metaboliti citotossici.
Meningi ed ependima.- Il cervello è rivestito all’esterno dalla pia-aracnoide, all’interno dall’ependima. La pia- , il virus del morbillo può replicarsi nel nucleo dei neuroni e degli oligodendrociti, e dare luogo ...
Leggi Tutto
L’insieme delle scienze e delle tecniche aventi per scopo la ricerca, la realizzazione e l’utilizzazione dei mezzi più adatti a consentire all’uomo di spostarsi da un punto all’altro dello spazio esterno [...] è iniziato nel novembre 1998, mentre il lancio del primo nucleo abitabile è avvenuto nel 2000 (➔ stazione).
Aspetti tecnici
Sistemi In secondo luogo, è necessario contenere la temperatura esterna e interna in modo da evitare la disintegrazione del ...
Leggi Tutto
Motilità dell’occhio. Si distingue una o. estrinseca, cioè quella propria del bulbo oculare, rispetto all’orbita, e una o. intrinseca che interessa la muscolatura dell’iride.
O. estrinseca
L’o. estrinseca [...] se la deviazione è verso il lato temporale o esterno (paralisi dell’oculomotore comune), superiore o inferiore se verso che nascono dalla parete superiore del nucleo di origine del nervo oculomotore comune, nel nucleo di Edinger-Westphal; b) il ...
Leggi Tutto
Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] caudato e il talamo dall’altra. È così denominata perché ricopre dal lato interno il nucleo lenticolare, così come un’altra lamina ( c. esterna) lo riveste all’esterno. La c. interna è grossolanamente paragonata a una V; il punto d’incontro delle due ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...