Fegato
Daniela Caporossi e Nicola Dioguardi
Il fegato è il più grande organo ghiandolare dei Vertebrati. Nell'uomo è disposto trasversalmente nella parte superiore dell'addome, ha colorito rosso bruno, [...] decaduta. Questi meccanismi si basano sulla produzione nel nucleo cellulare di fattori induttori dell'attività di trascrizione del essa, aprendosi quindi per riversare il suo contenuto verso l'esterno.
Durante il suo percorso tra la zona portale e la ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
(Divisione di Neurologia, Ospedale Civile di Venezia SS. Giovanni e Paolo, Venezia, Italia)
Lo scopo di questo saggio è di illustrare il contributo fornito [...] esecuzione di pantomime). Analogamente, per P. Marie (1926) il nucleo centrale dell'afasia è "una perdita dell'insieme delle nozioni apprese per il lessico mette in relazione un segnale linguistico esterno (acustico o grafico) con la corrispondente ...
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Neuroendocrinologia
FFred Stutinsky
di Fred Stutinsky
Neuroendocrinologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Il complesso ipotalamico-ipofisario: a) l'ipotalamo; b) l'ipofisi; c) le connessioni ipotalamico-ipofisarie; [...] a TRF, somatostatina e LHRF. Le fibre nervose a TRF si trovano nella parte mediana della zona esterna dell'eminenza mediana, nel nucleo dorso-mediano e nella regione perifornicale.
Le fibre a somatostatina sono localizzate in prossimità dei capillari ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] immagini si realizzano per l'effetto di un campo magnetico esterno sullo spin, vale a dire sul valore del momento angolare intrinseco dei protoni, particelle del nucleo degli atomi. Il perfezionamento continuo di questa tecnica con le variazioni ...
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Neurosecrezione
GGiovanni Berlucchi
di Giovanni Berlucchi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Evoluzione del concetto di neurosecrezione: a) origine del concetto di neurosecrezione; b) distinzione tra neurotrasmettitori [...] della presenza di entrambi i tipi di neuroni in entrambi i nuclei ipotalamici, è anche in accordo con la recente scoperta di e che possano influenzare l'intera reattività dell'organismo al mondo esterno (v. Guillemin, 1978). La lenta insorgenza e la ...
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La grande scienza. Oncologia
Umberto Veronesi
Francesco Bertolini
Giuseppe Curigliano
Oncologia
Il termine 'cancro' trova origine nella parola greca karkínos, granchio, e con esso si identificano [...] con numeri di massa dispari hanno una carica netta e si allineano in presenza di un campo magnetico esterno. Nel corpo umano il nucleo di idrogeno (numero di massa 1) è molto spesso usato in questo tipo di indagine clinica per la sua elevata presenza ...
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Sangue
Lucio Luzzatto
Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia, di Lucio Luzzatto
Trapianto del midollo, di Bruno Rotoli
Basi molecolari della leucemia
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione [...] cellula muscolare, lunga millimetri, provvista di centinaia di nuclei e capace di sviluppare energia meccanica, a un sulla superficie della membrana, e viene invece secreta all'esterno in uno stadio successivo di maturazione, quello di plasmacellula. ...
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Anziani
Antonio Golini
Introduzione
Il problema degli anziani - sorto nei termini moderni solo all'inizio del XX secolo, quando negli Stati Uniti furono pubblicati i primi lavori di 'geriatria' aventi [...] 85 anni, negli Stati Uniti, vive con qualche membro del proprio nucleo familiare, mentre per le donne tale proporzione arriva soltanto al 37%; nello perdita di relazioni e di contatti con il mondo esterno e la tendenza a sentirsi isolato, fino a ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] con lo stomaco e posteriormente con il rene sinistro. Sulla superficie esterna del corpo, la milza si proietta in una zona situata chilomicroni. Queste formazioni sono costituite da un nucleo centrale lipidico ricoperto da un sottile strato proteico ...
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Modelli matematici in immunologia
Ulrich Behn
(Institut für Theoretische Physik, Universitat Leipzig Lipsia, Germania)
Franco Celada
(Cattedra di Immunologia, Università di Genova Genova, Italia)
Philip [...] per la loro connettitura (fig. 6). I costituenti di A, cioè il nucleo del network, presentano una totale interazione con A, B, C e D; regole che determinano la risposta immunitaria a un antigene esterno. Il modello include l'antigene, le cellule B, ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...