Atmosfera, chimica della
John H. Seinfeld
Sommario: 1. Storia ed evoluzione dell'atmosfera terrestre. 2. Gli strati dell'atmosfera. 3. Tempo di permanenza (tempo di vita) dei composti atmosferici. a) [...] ioni per fotoionizzazione.
Esosfera. - È la regione più esterna dell'atmosfera (quota > 500 km) in cui di piccole dimensioni, ma diminuisce al crescere della goccia. Per esempio, un nucleo di sale del diametro di 1 µmm a una temperatura di 274 K ...
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Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] 18O è leggermente più pesante del 16O (due neutroni in più nel suo nucleo) che è di gran lunga il più abbondante, e per tale differenza mentre la quota di calore che si disperde all'esterno contribuisce a raffreddare il pianeta (si tratta quindi di ...
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L'Ottocento: fisica. L'elettromagnetismo e il campo
Jed Z. Buchwald
L'elettromagnetismo e il campo
William Thomson e Michael Faraday
Nel corso degli anni Trenta del XIX sec., Michael Faraday (1791-1867) [...] la continuità non sarebbe stata mai interrotta.
Il nucleo della teoria di campo maxwelliana era costituito dalla rinuncia sorta di pozzo che assorbiva l'energia elettromagnetica dall'etere esterno, e non come un tubo di conduzione.
Poynting e altri ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] la si vuole applicare, senza che per questo il nucleo dei concetti e dei postulati fondamentali, a partire dai , sull'alto di una collina e di là contempliamo, come spettatori esterni e non coinvolti, il mondo degli oggetti e quello dei viventi che ...
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Scienza greco-romana. Ottica e teoria della luce
A. Mark Smith
Ottica e teoria della luce
La moderna ottica fisica ha le sue radici storiche nell'ottica matematica greca; il più ovvio legame tra le [...] in modo costante a mano a mano che procedono verso l'esterno, producono un cono il cui vertice costituisce il centro della intorno a esso, l'arco formato da R costituirà il nucleo geometrico dell'arcobaleno, e l'arcobaleno stesso consisterà di una ...
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La grande scienza. Gli acceleratori di particelle
Emilio Picasso
Francesco Ruggiero
Gli acceleratori di particelle
Gli acceleratori di particelle sono strumenti che permettono di studiare le proprietà [...] incidente. Se, per esempio, la massa M0 del nucleo bersaglio è a riposo nel sistema del laboratorio e la somma dei campi elettrici e magnetici medi, sia interni sia esterni. I campi esterni dipendono solo da q e t, mentre gli interni dipendono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] principio di relatività di Poincaré rappresentava invece il nucleo di una teoria costruttiva da porre a fondamento di un elettrone puntiforme che si trovi in un campo elettrostatico esterno agente nella direzione del moto dell'elettrone:
[10] K0=m0 ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] di densità molto basse rispetto anche agli strati più esterni e rarefatti delle stelle, che vanno da qualche solare. Per gli ammassi globulari vicini al piano galattico e al nucleo centrale, tale rapporto ha un valore di poco inferiore a quello ...
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Ottica quantistica
HHermann Haken
di Hermann Haken
Ottica quantistica
sommario: 1. Ottica quantistica: la natura della luce. 2. Il laser. a) Il mezzo laser-attivo e i sistemi di pompaggio. b) II risonatore. [...] in un atomo. Quindi l'energia dei fotoni emessi dai nuclei è molto più grande e la lunghezza d'onda della luce dalla posizione x dello stato j dell'elettrone, in assenza di campo esterno. I coefficienti c1 e c2, dipendenti dal tempo, sono della forma ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] raggiungeva il filo.
Tale idea costituì il nucleo centrale della teoria ulteriormente elaborata da Davy, ma fluido, r′ la distanza dell'elemento di superficie dS′ da un punto esterno e d/dn è la derivata normale alla superficie.
In seguito Poisson si ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...