fisica
L’insieme dei fenomeni fisici dovuti all’esistenza di un particolare campo di forza, il campo magnetico, che ha la sua origine in correnti elettriche e determina, attraverso i magneti, azioni meccaniche [...] di generazione e sostentamento nell’ambito di un’impostazione magnetofluidodinamica, ovvero della dinamica del plasma fluido del nucleoesterno della Terra soggetto alle complesse interazioni con la rotazione terrestre e i campi terrestri. Si tratta ...
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Scienza che studia gli equilibri raggiunti nella materia che fluisce o si deforma per effetto di uno stato di sollecitazione. Le sue basi furono poste da E.C. Bingham nel 1928, con l’obiettivo di conferire [...] solidi cristallini, caratterizzati da una disposizione ordinata di atomi nello spazio, e fluidi viscosi, per es. i magmi e il nucleoesterno, nei quali questo ordine è assente. A parte questi ultimi, la Terra nel suo insieme è composta di aggregati ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] dell'interazione tra la rotazione terrestre, il campo magnetico medesimo e la materia fluida elettricamente conduttrice costituente il nucleoesterno terrestre (che si sviluppa tra circa 2900 e circa 5200 km di profondità: fig. 2), per una piccola ...
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Magnetismo
Pietro Dominici
(XXI, p. 922; App. II, ii, p. 243; III, ii, p. 7)
Magnetismo terrestre
Attualmente questo settore della geofisica è chiamato anche, e spesso a preferenza, geomagnetismo. La [...] volte tanto per la parte non dipolare, e inverte spesso e casualmente il suo verso.
Le assunzioni di base sono: c) il nucleoesterno della Terra è un plasma molto caldo e molto denso (ma con densità di carica elettrica locale identicamente nulla ...
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Terremoto
Giancarlo Scalera
(XXXIII, p. 639; App. II, ii, p. 981)
Un panorama sulla sismologia, la parte della geofisica che studia i t. come fenomeno fisico, è presentato nell'omonima voce di G.B. [...] e la definizione della profondità delle grandi superfici di separazione (crosta-mantello, mantello-nucleo, nucleoesterno-nucleo interno): per es., se la discontinuità mantello-nucleo si fosse trovata 500 km più in alto o più in basso avrebbe avuto ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Pa, che è dell'ordine di quella esistente nella Terra a 3000 km di profondità, appena dentro il nucleoesterno. Questo riuscito esperimento apre nuove prospettive agli studi sulle condizioni della materia nell'interno della Terra.
Informazioni sul ...
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Terra. Interno della Terra
Carlo Doglioni
I parametri geofisici fondamentali della Terra sono diretta conseguenza della composizione globale, della distribuzione delle masse e della dinamica del pianeta. [...] da 400 a 670 km) e il mantello inferiore da 670 a 2890 km (dove si individua il livello D, 2700÷2890 km); il nucleoesterno da 2890 a 5150 km e il nucleo interno da 5150 a 6371 km. La Terra con una massa di 5,98×1024 kg e un diametro di 12.756,28 km ...
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Nettuno
Nettuno [Il dio del mare nella mitologia romana] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, sino alla scoperta (1930) di Plutone considerato il più lontano (circa 30 unità astronomiche, cioè circa 4.5 [...] un pianeta occorre che questo ruoti abbastanza rapidamente e possegga nel suo interno una parte fluida conduttrice (nella Terra è il nucleoesterno); N. soddisfa la prima condizione, ma non si è riusciti a stabilire la natura e la posizione di questo ...
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Gutenberg Beno
Gutenberg 〈gùtenberk〉 Beno [STF] (Darmstadt 1889, nat. SUA - Pasadena, California, 1960) Prof. di geofisica nell'univ. di Francoforte (1926) e poi (1930) nel politecnico della California, [...] da G. nel 1914 a partire da dati sismologici, a circa 2900 km di profondità, in cui si passa dal mantello al nucleo (esterno) terrestre: v. Terra: VI 208 c. ◆ [GFS] Discontinuità, o superficie, di G.-Richter: la sottile zona, identificata da G. e C.F ...
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mesosfera
mesosfèra [Comp. di meso- e (atmo)sfera] [GFS] (a) Una delle grandi partizioni dell'interno della Terra, e precis., la zona, con comportamento rigido, tra l'astenosfera, plastica, e il nucleo [...] esterno, fluido, cioè circa tra 600 e 2000 km di profondità sotto i continenti e tra 250 e 3000 km sotto gli oceani: v. Terra: VI 209 Tab. 1.2, 214 Fig. 4.1. (b) La regione dell'atmosfera terrestre tra la stratopausa (quota di circa 50 km) e la ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...