LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] e consolidare quell'opera di munizione e difesa del nucleo urbano già avviata, qualche anno prima, con 78-89; C. Manaresi, Alle origini del potere dei vescovi sul territorio esterno alla città, in Bull. dell'Istituto storico italiano per il Medio Evo ...
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DELLA VALLE, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque nel 1449 presso Vico d'Elsa (prov. di Firenze) da Giovanni di Antonio di Martino e da Sandra di Ottaviano di Michele.
Il padre, proprietario terriero della [...] Tozzi e padre di due figli in tenera età. Il suo nucleo familiare era però reso assai consistente dalla presenza di cinque fratelli D., si occupava principalmente delle lettere da inviare all'esterno per conto della Signoria e per questo motivo essa ...
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GIOVANNI da Salerno
Sergio Raveggi
Poco si sa circa la sua origine se non qualche cenno tramandato, in epoca molta tarda, da biografi d'ambiente domenicano, secondo i quali sarebbe nato, presumibilmente [...] , lo destinò a impiantare e a guidare il nucleo originario dell'Ordine dei predicatori a Firenze, uno dei parrocchiale di S. Maria Novella (un vecchio insediamento religioso esterno alle mura civiche, che le descrizioni del tempo raffigurano in ...
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CORTI, Domenico
Nicoletta Zanni
Nacque a Vergobbio (prov. di Varese) nel 1783 da Carlo Antonio e Maria Angela de Capitaneis. Gli anni giovanili furono caratterizzati da continui spostamenti: ad Alessandria [...] in dimensione urbanistica nella zona tra le rive e il vecchio nucleo della città. Seguì la costruzione (1837-40) di due blocchi moderno la distribuzione dei vani, mentre l'esterno presenta lungo entrambi gli isolati indici neoclassici semplificati ...
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DOMENICO Savio, santo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Riva presso Chieri (Torino) il 2 apr. 1842, secondogenito di Carlo Savio e di Brigida Gaiato.
Il padre, un contadino originario di Mondonio in provincia [...] in D. segni di doni carismatici straordinari. L'unico avvenimento esterno degno di nota fu l'aver promosso la costituzione - rigorosa obbedienza ai superiori": la compagnia sarà il primo nucleo della Congregazione salesiana.
La salute di D. non resse ...
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Meditazione trascendentale
Bruno Callieri
Si definisce meditazione la pratica ascetica per cui il credente si raccoglie in sé stesso e, riflettendo sulle verità di fede, rende più intensa la propria [...] .
Il restringimento della coscienza su un punto è il nucleo centrale della meditazione, il cui processo base è l sul fatto che la riduzione della vigilanza verso l'esterno potenzia il pensiero: ne conseguono sempre importanti modificazioni vegetative ...
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POLITI, Corrado
Riccardo Piccioni
POLITI, Corrado. – Nacque a Recanati il 2 novembre 1819 da Giuseppe e da Lucrezia Ricci Petrocchini, terzo di undici figli.
Educato privatamente in famiglia, secondo [...] Palazia ad Ancona, da cui riuscì a tenersi in contatto con l’esterno grazie all’aiuto di una giovane popolana alla quale i prigionieri avevano di storia patria di Ancona. Un secondo nucleo di documenti, di carattere prevalentemente familiare, è ...
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BOCCAMAZZA, Nicola
Maria Teresa Maggi
Appartenente alla nobile famiglia romana imparentata con, i Savelli e con i Capocci, il B. nacque nella prima metà del sec. XIII da Oddone miles e da Gorizia Malebranca, [...] quindi soggiogare Terracina, già saccheggiata e sempre minacciata all'esterno dagli Annibaldi di Roma e dai baroni de Ceccano signori vicine a S. Maria in via Lata, cioè al nucleo principale dei possessi dei Boccamazza. Già il suo parente Giovanni ...
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DI MARTINO, Vincenzo
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo il 13 nov. 1773 da Francesco, falegname, e Concetta Daniele. La maggior parte delle notizie relative alla vita ed all'attività del D. sono fornite [...] sia per coloro che erano all'interno sia per l'ambiente esterno e inoltre non era più in sintonia con il decoro di 1791, comprende corpi di fabbrica disposti radialmente intorno ad un nucleo centrale dal quale è possibile la vigilanza di tutto il ...
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BUSTELLI, Giuseppe
Antonio Palermo
Nato a Civitavecchia il 9 apr. 1832 da Nicola e da Laura Arcangeli, dopo aver completato le scuole a Viterbo passò a Roma, conseguendovi nel 1854 la laurea in legge. [...] versi (Alessandria 1855), una raccolta che costituì il primo nucleo dei Canti nazionali (Firenze 1859; poi edizione accresciuta, la nomina presso la Biblioteca di Firenze, il B. esternò questa volta la sua indignazione con un minuzioso opuscolo (Le ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...