Vedi SELE, Heraion del dell'anno: 1966 - 1997
SELE, Heraion del
B. d'Agostino
Importante santuario di età arcaica che sorgeva alla foce del fiume Sele, scorrente nella pianura a S di Eboli e a N di [...] Heraion e la vicina Posidonia fossero stati fondati da un nucleo di Tessali, poiché appunto questi avevano in Giasone il delle lastre; il listello di base è inclinato verso l'esterno per rendere visibile dal basso il piano di posa delle figure ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] distanza che intercorre tra l'una e l'altra. Talvolta, anzi (t. viii di Büyükkale), il nucleo dello zoccolo è formato dalla roccia stessa, ricoperta all'esterno da filari di blocchi poligonali di pietra; in un altro caso (Büyükkale xix) la t., di ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] a Parigi in veste di ministro delle Relazioni Esterne della Repubblica Italiana. Nel 1811 il proprietario appartiene a un gruppo di tre fogli, facenti parte di un nucleo canoviano conservato presso la Biblioteca dell'Archiginnasio di Bologna. A.M. ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] un impianto concentrico, con un sistema murario interno e uno esterno; le loro cappelle, anch'esse coperte a volte, erano vera e propria chiesa a sé stante, talvolta collegata al nucleo principale da un portale o da un passaggio. Occasionalmente agli ...
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Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] il sistema del pilastro e dell’architrave quale nucleo dell’architettura greca. Le loro origini sono 80 nelle trabeazioni e nelle pareti della cella, mentre l’inclinazione verso l’esterno è di 1 su 100 nella cornice orizzontale, di 1 su 20 nelle ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] garantire la segretezza del rito. Si possono definire, dunque, il nucleo sacro, dove sta o si manifesta la presenza divina, il in materia: s'afferma la possibilità di un'architettura di esterni, viva non per le superfici che la concludono, ma ...
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POZZO e CISTERNA
F. Cresti
Il p. e la cisterna rappresentano due delle componenti essenziali nei sistemi di raccolta delle acque potabili. Nel Medioevo occidentale si identificarono genericamente come [...] degli angoli è posto un doppio contrafforte, all'interno e all'esterno, di sezione approssimativamente semicircolare. Al centro del grande bacino si trova un pilastro formato da un nucleo quadrato cui, su ciascuno dei lati, si addossa una semicolonna ...
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DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] evidente che il cantiere, aperto negli anni precedenti, era rimasto bloccato da cause esterne (Ibid., P. 14, lett. 1282 bis; P. 18, lett. feudo: la ristrutturazione comporta manipolazioni sull'antico nucleo tese a dare un volto moderatamente "moderno ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] . Cornelio Scipione Nasica, C. Flaminio e L. Manlio Acidino; nucleo che fu aumentato di altre 1500 famiglie nel 169 a. C. hanno una pianta rettangolare cui si aggiunse più tardi un'abside esterna; se il vano sia stato più o meno suddiviso in navate ...
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Vedi CIVIDALE dell'anno: 1959 - 1973
CIVIDALE (v. vol. ii, p. 700; vol. vii, s. v. Stucco, 5, pp. 527-529)
Hj. Torp
H. P. L'Orange
Il "Tempietto Longobardo". - Architettura. L'edificio sorge sulla sponda [...] Tempietto sono rimasti ben visibili.
Questi muri appartengono al nucleo principale ed originario del sacello, che si compone di un m di lunghezza e 6,24 m di larghezza; l'altezza dei muri esterni dell'aula è di m 10,70, quella del presbiterio di m 5 ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...