Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si determina lo spessore dell’oggetto, la cui forma esterna corrisponde a quella della parete interna dello stampo. ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] Rosario, Santa Fe e Córdoba) e intorno ad alcuni nuclei urbani delle regioni nord-occidentali. La popolazione urbana è molto russo e sul real brasiliano (1998). La vulnerabilità ai fattori esterni portò, nel 2001, ad abbandonare il cambio fisso con ...
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Biologia
Il processo o l’insieme dei processi mediante i quali gli esseri viventi perpetuano la propria specie, producendo nuovi individui che ripetono ciclicamente le medesime fasi di sviluppo fino al [...] importanza fondamentale la meiosi che determina la condizione aploide nel nucleo dei due gameti, i quali sono destinati a fondersi femmina, già nell’ovario o nell’ovidutto; o esterna, come accade nella maggioranza degli animali acquatici, specialmente ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] da tre strati (v. fig.): la crosta, lo strato più esterno formato da rocce rigide, che avrebbe uno spessore di ∿100 km ignota, che sarebbe formato da materiali più plastici; il nucleo, metallico, avente un raggio compreso fra 1300 e 2400 km ...
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Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] 1478 e consacrata nel 1484. La cappella ha all’esterno aspetto di fortilizio, e doveva probabilmente concorrere al sistema ). Il fondo Reginense (già Alessandrino) è costituito dal nucleo originale e dalla raccolta di 2000 manoscritti greci e latini ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] . Il numero di ommatidi varia molto nei diversi gruppi. La parte esterna dell’o. composto è una calotta sfaccettata per la presenza di corneole che causano un aumento dell’opacità del nucleo centrale del cristallino. Il metabolismo del cristallino ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] carbonio, azoto e metalli (come il ferro e il nichel). Nel nucleo, avente un raggio di 10.000 o 15.000 km, si raggiungerebbero percorrono le loro orbite nel senso diretto; i quattro più esterni (Ananke, Carme, Pasife e Sinope) le percorrono, invece, ...
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Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] stimolo-risposta’ l’input sensoriale interno si è sostituito a quello esterno, i centri nervosi reagiscono a esso e lo interpretano come se da lesioni neuronali con danno localizzato nei nuclei anteriore e dorsomediale del talamo, per cui ...
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Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] si esplica su di essi dopo lo scavo del nucleo centrale); d) opere di completamento quali la sistemazione refrigerazione o si sostituisce parte dell’aria in movimento con aria esterna tramite le prese e.
G. transoniche
Sono usate per velocità ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper [...] primi anni del 21° hanno rappresentato per il nucleo urbano principale una ripresa di attrazione demografica, dovuta gigabit al secondo.
Per quanto riguarda anche le comunicazioni con l’esterno, N. è il principale nodo stradale e ferroviario del paese ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...