Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] in Normandia, ma, ancora una volta, la presenza di una cripta esterna fa pensare al sec. 9° e l'eventualità della presenza di determinano la lunghezza, la larghezza e l'altezza.
Il nucleo originario di St Mary a Stow può essere datato con buona ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] naós a tre navate, abside centrale a testata rettilinea, al centro una campata che all'esterno è coperta da un tiburio. Sulle navatelle si aprono due nuclei architettonici, che fungono da transetto. Il suo interno è caratterizzato da uno spazio che ...
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PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] suo padre nella Frauenkirche di Norimberga, dove si trovano, sulla fronte esterna dell'atrio, anche le sue prime sculture. La chiesa venne famiglia e come gli scalpellini usciti da questo nucleo familiare continuassero a rimanere segnati dai suoi ...
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OXFORD
M.A. San Mauro
(lat. Oxnaforda, Oxenford, Oxinefordia, Oxonia)
Città dell'Inghilterra meridionale, od. capoluogo dell'Oxfordshire, nelle Midlands sudorientali, situata nella valle superiore del [...] a E - parte nel New College - e a S. Un secondo muro esterno alla cinta, forse del tardo sec. 13° e presto scomparso, collegava Smithgate ricchissima collezione di codici miniati, il cui nucleo principale illustra l'apporto inglese allo sviluppo dell ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: gli ordini architettonici
Francesco Tomasello
La somma delle conoscenze e il panorama degli studi riguardanti gli apparati decorativi dell'architettura [...] due volute a sviluppo verticale, simmetricamente avvolte verso l'esterno, e in un'ampia palmetta che occupa la questa insolita elaborazione. L'insieme viene così articolato: il nucleo interno di supporto ha una forma campanata (gr. kalathos ...
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PARENZO
G. Cuscito
(lat. Parentium; serbo-croato Poreč)
Città dell'Istria (Croazia), posta su di una piccola penisola lungo la costa occidentale. Il sito, forse già abitato in epoca preistorica, divenne [...] tre absidi semicircolari, di cui solo quella mediana sporge esternamente con perimetro esagonale. Le diciotto colonne che scandiscono le navate . Le case a schiera poste intorno a questo nucleo sono espressione sfarzosa del Gotico fiorito: tra gli ...
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PUY, Le
L. Cabrero-Ravel
(Le Puy-en-Velay; Anicium, Anitium, Podium Aniciense, Podium Sanctae Mariae nei docc. medievali)
Città della Francia centrale sui fianchi del monte Anis (dip. Haute-Loire), [...] e disponendosi ai lati delle finestre che si aprono sull'esterno o sulle cupole contigue. Resti della prima facciata romanica si e nelle due cappelle dell'atrio occidentale. Databili nel loro nucleo essenziale alla fine del sec. 11° o agli anni ...
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MAGAZZINO (ὡρεῖον, σιτοϕυλακεῖον, ἀποϑηκη; horreum [granarium])
R. A. Staccioli
Speciali costruzioni ideate per scopi puramente pratici come depositi di derrate alimentari e, quindi, magazzini, ma per [...] e formati da un complesso di edifici il cui nucleo originario si deve forse far risalire circa al tempo degli piani, coperto da un tetto a capriate e aperto all'esterno con un piccolo portico.
Caratteristiche di tradizione ellenistica si mantengono ...
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LAON
D. Sandron
(lat. Laudunum, Lugdunum)
Città della Piccardia (dip. Aisne), nella Francia settentrionale, L. sorge sopra un'altura isolata a N dell'altopiano del Soissonnais, che offriva naturali [...] , con una cinta muraria (km. 6 ca.) che inglobava il nucleo centrale e i sobborghi ed era dotata nel 1290 forse di trentotto torri Seno d'Abramo e l'Inferno; negli archivolti più esterni sono raffigurate le Vergini stolte e le vergini sagge. Lo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] , che sorge a sud-est del gruppo episcopale, si sviluppò da un nucleo fondato tra il 552 e il 557 da Radegonda, moglie di Clotario, su un’area già occupata in età romana, all’interno e all’esterno della cappella di S. Maria, intorno a quella di S. ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...