L'architettura: caratteri e modelli. Iran
Rémy Boucharlat
Anny Allara
Pierfrancesco Callieri
Caratteri generali
di Rémy Boucharlat
Prima della comparsa di una vera e propria architettura monumentale [...] chiuso, in cui il čahār tāq è isolato dall'esterno da ambienti, īwān o corridoi. Sono tuttavia rilevanti le , quando un nuovo stūpa, di cui fu individuato solo il diruto nucleo, fu costruito fuori le mura.
Bibliografia
A. Godard, Les monuments ...
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Architettura costantiniana a Costantinopoli
Alessandra Ricci
È un’impronta di imponenti presenze architettoniche quella che definirà, nelle fasi iniziali del IV secolo, la costruzione di una nuova capitale [...] che, come abbiamo indicato rappresentano il nucleo portante della memoria costantiniana della città, intesa di accesso all’impianto e le rampe di scale per l’accesso dall’esterno – i dati archeologici non consentono di definire con una certa dose di ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] come a Charlieu, sono seduti.L'Ascensione può fare da nucleo teofanico a un Giudizio universale, ma questo vale per qualsiasi tipo , come il p. di La-Charité-sur-Loire, i p. esterni del nartece di Vézelay e quello nord del nartece a Charlieu. Questa ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Asia Centrale
Boris A. Litvinskij
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Boris A. Litvinskij
Il carattere e la storia dell'architettura centroasiatica sono segnati [...] percorsa da un corridoio dal quale si diramano verso l'esterno strutture a forma di T e di L (rispettivamente alla luce a Toprak Kala (II-III sec. d.C.). Il nucleo centrale, che occupa l'angolo nordorientale della città chorasmiana, si erge su ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mondo egeo
Nicola Cucuzza
Pietro Militello
Caratteri generali, tecniche edilizie, materiali da costruzione e aspetti decorativi
di Nicola Cucuzza
Nell'ambito dell'architettura [...] nel ravvisare una somiglianza fra la planimetria del nucleo principale dei palazzi micenei e quella dei templi ad attività sociali e di soggiorno. Un'idea dell'aspetto esterno delle case dell'età del Bronzo ci è fornita dalle rappresentazioni ...
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CASTELSEPRIO
M. Andaloro
(Flavia Sibrium, Sibrie nei docc. medievali)
Località della Lombardia settentrionale in prov. di Varese, già abitata dai Galli Insubri, C. è ricordata per la prima volta nelle [...] sul lato orientale poco aggettante. La muratura perimetrale ha nucleo a sacco di ciottoli e paramento pure in ciottoli e a O della chiesa e l'incremento delle tombe all'esterno dell'edificio, intorno a una grande sepoltura privilegiata, assegnata al ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Europa tra preistoria e protostoria
Paola Ucelli Gnesutta
Luca Bachechi
Alessandro Guidi
Isabella Damiani
Caratteri generali e tecniche costruttive
di Paola [...] coda, erano messi in opera con la faccia rettangolare verso l'esterno e la parte rastremata sulla quale sono presenti incassi per grappe in focolari fanno pensare che potesse ospitare più di un nucleo famigliare, o che la sua funzione fosse più ...
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Vedi STUCCO dell'anno: 1966 - 1997
STUCCO
N. Bonacasa
S. De Marinis
S. De Marinis
M. Spagnoli Mariottini
Definizione tecnica; 1. Ambiente egeo ed Egitto faraonico; 2. Grecia classica; 3. Egitto ellenistico [...] la decorazione a s. fu largamente sfruttata per decorare sia superfici esterne, sia vòlte di ambienti interni, di cui ci restano esempi notevolissimi ricoprendo con una patina di s. un nucleo di pasta argillosa, mentre le teste vengono lavorate ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] e Richardson, 1996), essa è una nebulosa di abitato priva di un nucleo, composta da un tessuto che non è più urbano ma non è è parlato come di una 'exopoli', una megalopoli rovesciata all'esterno (v. Soja, 1996), come del simbolo del post-urbano, ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] (Mauret. Sitif.), ad basilicam Diadumeni (Num.).
In ambiente provinciale il nucleo più folto di b. è compreso tra il I ed il II che veniva quasi a mancare una vera divisione tra esterno e interno. Questa particolarità, si noterebbe, oltreché nella ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...