GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] e di un secondo circolo di tombe principesche, all'esterno della cinta muraria; a Tirinto gli scavi tedeschi operano eleusinie. Anche il porto sul Saronico, a Kenchreai, ha rivelato un nucleo notevole d'interesse con resti di case del 4° secolo a. ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] vero molto disorganica nel suo aggiustarsi a quel nucleo di prevalente interesse religioso. Pian piano la rielaborazione Notevole è anche in queste chiese asiatiche l'importanza data esternamente alla cupola che viene inclusa in una torre quadrata ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] .
Come in un gioco di scatole cinesi, il nucleo primigenio di Beijing era costituito da tre città costruite una questa zona fu cinta da mura e fu indicata come Città Esterna. Beijing divenne così una città formata da quattro città distinte e ...
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POZZUOLI
Fausto Zevi
(XXVIII, p. 142)
Nuovi scavi e la riconsiderazione di quanto già noto consentono oggi una migliore ricostruzione delle fasi architettonico-urbanistiche della città antica. Attualmente [...] Le trasformazioni del 1° secolo d.C. mostrano come tale nucleo originario sul Rione Terra fosse stato precocemente monumentalizzato; si è con il rifacimento del porto Giulio, il cui bacino esterno, bordato da horrea e magazzini, appare quasi un ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] entro il 2000 costituiranno la maggioranza della popolazione.
Dal suo nucleo primitivo, situato alla base di un colle tra i monti di un bacino interno, lo Wilmington Harbor, e di uno esterno, il porto di San Pedro.
Infine una non trascurabile fonte ...
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Architetto, nato a Roma il 14 novembre 1897. Incaricato dal 1930 per "L'architettura degli interni, l'arredamento e la decorazione" presso la facoltà d'architettura della R. università di Napoli, ha sviluppato [...] studî accurati sul legame dell'esterno dell'edificio con gli ambienti interni: quest'attività lo portò a riuscite case intensive" di Via XXI Aprile (1930-1931) in Roma, nucleo di 650 appartamenti con organizzazione di servizî autonomi: insieme che può ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] persistenza. A Brescia nel sec. 8° era ancora in uso il condotto esterno alla c. che portava acqua a dei molini; il fatto che ne comprende la cittadella e la c. alta, che ha il suo nucleo centrale nella grande piazza con il c.d. palazzo dei Despoti. ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] sovrapposte: a uso interno quella superiore, aperta sull'esterno con un portale quella bassa, che era sede dell che come svolta di cultura, se attesta l'esistenza in città di nuclei 'forti' di committenza, non rispecchia certo il livello, le capacità ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] distanza. In entrambi i casi si finì infatti per avere degli agglomerati costituiti da un nucleo fortificato (il castrum) e da un abitato immediatamente a esso esterno (chiamato burgus o villa a seconda della sua struttura), il quale in seguito poté ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] dove si può pensare che cominci l'ambiente a esso esterno. L'individuazione di un tale confine risulta particolarmente difficile e un corso d'acqua. Questo problema costituisce il nucleo fondamentale della maggior parte delle utilizzazioni idriche: ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...