FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] mostrano le diverse configurazioni degli stati rispetto a un asse che in assenza di un campo esterno può essere comunque orientato, passante per il nucleo centrale. La figura si riferisce particolarmente all'atomo d'idrogeno. La fig. A è quella dello ...
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. Dottrina che fa risalire tutte le manifestazioni che caratterizzano lo stato di malattia a alterazioni nella struttura e nella funzione delle cellule componenti i nostri organi e i nostri tessuti. Questa [...] due di eguale grandezza, ciascuna delle quali contiene uno dei nuclei figli e riproduce i caratteri della cellula dalla quale è , secondo alcuni, d'un deposito di grasso proveniente dall'esterno e il grasso si presenterebbe in forma di grosse gocce. ...
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– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] assetto circuitale in ogni parte del cervello in risposta all’ambiente esterno e a segnali interni. Inoltre, il cervello ha la capacità può anche coinvolgere il DNA (DeoxyriboNucleic Acid) nel nucleo e modulare l’espressione dei geni. Come risultato ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] entro il 2000 costituiranno la maggioranza della popolazione.
Dal suo nucleo primitivo, situato alla base di un colle tra i monti di un bacino interno, lo Wilmington Harbor, e di uno esterno, il porto di San Pedro.
Infine una non trascurabile fonte ...
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Il termine cucina deriva da una forma lat. coquina da coquo (come culina da *cocslina) e sta a indicare il luogo proprio del focolare; così anche secondo un'etimologia varroniana culinam veteres coquinam [...] che la cucina abbia facile accesso, e rapporti con l'esterno il più possibile indipendenti dalle stanze migliori di abitazione; 2. tra questi la cucina, sono sempre riuniti in un nucleo appartato, dotato d'ingresso e scala indipendente: tale ...
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SIENA
Bruno Santi
(XXXI, p. 710; App. I, p. 1003; II, II, p. 823)
Per dati statistici provinciali v. Toscana (Tabelle), in questa Appendice.
Arte. - La tradizione della scuola artistica di S., prolungatasi [...] (aspetto questo forse non sufficientemente palese al pubblico esterno, che conosce le Contrade solo come organizzatrici e protagoniste una serie di tesi di laurea) come un nucleo di ricerca su periodi non sufficientemente indagati della produzione ...
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Fase σ negli acciai inossidabili. - La formazione della fase σ nelle leghe ferro-cromo e ferro-cromo-nichel, segnalata già dal 1927 da Bain e Griffiths e confermata definitivamente da S. Eriksson nel 1934, [...] . Per le parti strutturali all'interno del reattore si richiedono soprattutto acciai resistenti alla corrosione.
All'esterno del nucleo del reattore il contenitore richiede a. soddisfacenti dal punto di vista della resistenza alla corrosione e alle ...
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Per quanto riguarda il c. (v. anche citogenetica, in App. IV, i, p. 458; citologia, X, p. 467; App. II, i, p. 626; IV, i, p. 467; genetica, XVI, p. 513; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. [...] i nuclei abbiano un orientamento fisso rispetto al citoplasma con il polo centromerico rivolto verso l'esterno dell' teoria piuttosto recente (1978) tutti i c. del nucleo cellulare costituirebbero una superstruttura in cui il DNA aploide sarebbe ...
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POITIERS (A. T., 32-33-34)
Valeria BLAIS
Andrée R. SCHNEIDER
Georges BOURGIN
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Città della Francia occidentale, capoluogo del dipartimento della Vienne, con 37.662 ab. nel 1926, e 41.546 nel 1931. [...] Le tre absidiole a capo delle navate sono nascoste all'esterno dalla parete terminale rettilinea. Tra le vetrate, che appartengono confluenza dei fiumi Vienne e Clain. In seguito il nucleo si sarebbe trasferito sull'altipiano situato al di sopra del ...
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È il settimo paio di nervi cranici (v. cranici, nervi), innerva tutti i muscoli pellicciai della testa e del collo (nervo della fisionomia), il muscolo stapedio, il digastrico, lo stiloioideo, qualche [...] La prima, esclusivamente motrice, ha la sua origine reale in una piccola colonna longitudinale di sostanza grigia (nucleo del f.) nella parte antero-esterna della calotta protuberanziale (fra le radici del VI e la radice inferiore del V). Secondo le ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...