VIENNA (ted. Wien; A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Hans TIETZE
Giuseppe GABETTI
Karl August ROSENTHAL
Roberto PARIBENI
Heinrich KRETSCHMAYR
Walter MATURI
Carlo MORANDI
Franco VALSECCHI
Capitale [...] del corpo centrale sono gli elementi caratteristici della struttura esterna; nell'interno le tre navate e i tre cori internazionale in questo campo, risalgono al sec. XV; tale nucleo fu in seguito ampliato da diversi membri della casa imperiale, ...
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Il termine "edilizia" ha oggi un significato più ampio che supera quello tradizionalmente riferito, in senso restrittivo, agli edifici pubblici e privati: è il momento operativo che traduce in una "realtà [...] 1M × 1M; conci in 1M × 1M × 1M); disponendo il componente all'esterno di linee o reticoli modulari (per es., è il caso di pilastri o di servizio di bibliobus per le zone più lontane e i nuclei abitati di minore consistenza.
L'e. per lo spettacolo ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] e in particolare − in quanto ciò costituisce il nucleo fondamentale della decisione − al rispetto della ''funzione'' nelle imprese minori da un maggiore ricorso a servizi prodotti all'esterno.
Fase 1987-92: i limiti del risanamento. − A partire ...
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PUGLIA (A. T., 24-25-26 bis e 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Piero BAROCELLI
Raffaele CIASCA
Giulio BERTONI
Saverio LA SORSA
Sebastiano Arturo LUCIANI
Vincenzo VERGINELLI
Nome, [...] Gargano. Per di più, il netto distacco che questo nucleo di elevazioni presenta dalla tipica pianura del Tavoliere, la di guerra (1482-84) vi fu onorevole pace.
Alla guerra esterna s'intrecciarono le contese interne fra le università e i baroni ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] la non autenticità. I più sicuri sono i cosiddetti argomenti esterni (allusioni a fatti noti e datati, che posson quindi schema e mutati i nomi, la dottrina emanatistica formò il nucleo centrale dei sistemi che si dissero "aristotelici", come quello ...
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PIEMONTE (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Ferdinando NERI
Giulio BERTONI
Anna Maria BRIZIO
*
Situazione, rilievo, morfologia. - Il Piemonte occupa la sezione occidentale [...] più potenti. Da questo disgregarsi si costituirono altri nuclei che attraverso varie vicende si perpetuarono nei secoli seguenti monarchia di Savoia, Firenze 1869.
Folklore.
Le impronte esterne della tradizione, nella vita borghese e popolare del ...
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LIGURIA (A. T., 24-25-26)
Claudia MERLO
Raffaele CORSO
Osvaldo ROSSI
Francesco Balilla PRATELLA
Piero BAROCELLI
Mario LABO'
Vito Antonio VITALE
È la più piccola delle regioni italiane, con una [...] e Aveto: questi fiumi hanno smembrato il versante esterno dell'Appennino in lunghi ed elevati gioghi trasversali, possesso del castello di San Romolo e ne derivarono complesse vicende del nucleo che assunse poi il nome di San Remo, passato dal vescovo ...
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È un ente autarchico territoriale costituito da una collettività di persone residenti o aventi certi interessi in una limitata parte del territorio statale. Di solito è sorto spontaneamente ed è sempre [...] dirigenti del comune, quelli cioè che formavano il nucleo centrale dell'organizzazione comunale, avevano partecipato già prima, un mondo semifeudale, un ambiente che perfino nell'aspetto esterno, nelle sue case fortificate e nelle sue torri, nelle ...
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MARCHE (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Ugo RELLINI
Giuseppe CASTELLANI
Raffaele CORSO
Giovanni CROCIONI
Luigi SERRA
Le Marche, tra le regioni o compartimenti del regno d'Italia, rappresentano [...] tale morfologia ha ostacolato, sempre, la formazione di grossi nuclei umani, cosicché, ancor oggi, le Marche, tra le delle massime 36°,4; nella mediana di − 6°,5 e 38°,3; nella esterna di − 5°,4 e 37°,8.
Le isoterme delle Marche, secondo il fatto ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] (tenendo conto solo delle aree costruite: Wohndichte). La città degli affari e il nucleo centrale della Grande Berlino sono circondati, come si è detto, da una fascia esterna; questa a sua volta si può distinguere in tre tipi diversi d'insediamento ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...