Lo sviluppo più importante delle scienze biologiche negli ultimi decenni è stato indubbiamente quello che ha consentito di spingere l'indagine dei fenomeni vitali nell'ultra-microscopico, fino a raggiungere [...] è stato confermato recentemente mediante il trapianto di nuclei di cellule provenienti da tessuti altamente differenziati di alcune basi con altri nucleotidi in seguito a impulsi ricevuti dall'esterno, e di registrare in tal modo certi eventi, il ...
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L'e. sembrava prosperare all'inizio del 21° sec., ma gli entusiasmi suscitati dall'introduzione dell'euro, nonché dall'ampliamento della Unione Europea (UE) a Est e a Sud, hanno ceduto ben presto il passo [...] portato "maggiore prosperità economica", "maggiori ambizioni esterne", "maggiore efficacia" delle istituzioni, "maggiore democrazia J. Major si oppose sostenendo che non era necessario un nucleo centrale, ma un solo 'contesto' all'interno del quale ...
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(XIII, p. 935)
Strutture neurofisiologiche delle emozioni. - Il termine e., per i suoi rapporti con il linguaggio comune, presenta un'intrinseca ambiguità ed è definito in modi diversi da autori diversi. [...] il fornice (o trigono), che collega l'ippocampo con i nuclei del setto e con i corpi mammillari dell'ipotalamo;
la guarda verso l'insieme delle informazioni provenienti dall'ambiente esterno e a cui il sistema di elaborazione delle informazioni ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] discotici, costituiti da molecole che presentano un nucleo centrale a forma di disco (costituito in possibile parlare di cosa c'è all'interno e di che cosa c'è all'esterno dei cilindri, fig. 6), si possono separare le strutture di tipo I (olio ...
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UDITO
Enrico de Campora
(XXXIV, p. 605)
Negli ultimi anni molteplici progressi sono stati raggiunti nelle conoscenze della fisiopatologia dell'u., in particolare riguardo alle ricerche sui potenziali [...] ciliate interne (in numero di 3500 circa e ordinate in unica fila) ed esterne (in numero di 13.000 o 20.000, ordinate in 3-4 file uditiva afferente, attraverso il nervo cocleare, raggiunge i nuclei cocleari del tronco e da qui il collicolo inferiore, ...
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GUSTO
Giuseppe Luzi
(XVIII, p. 282)
Gli studi di microscopia ottica ed elettronica, di microelettrofisiologia e in particolare la messa a punto di tecniche che permettono di osservare, isolatamente [...] ) e di due forellini (pori gustativi, interno ed esterno). La cellula gustativa ha scarso citoplasma e presenta una un estremo, in prossimità del quale è situato il nucleo ellissoidale; sfinata, cilindroide all'altro estremo che raggiunge il ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] sinistra, dove Agrippa assegna loro delle terre, fondando il primo nucleo di quella che sarà poi la città di Colonia; da vita a una materialità d'istinti o nel descriverne l'esterna apparenza parve consistere la poesia. Nacque così tutto un profluvio ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] per questo sullo spartiacque non si sono mai fissati i confini esterni o interni della Polonia, la quale in ogni epoca ha della Città Libera di Danzica, ecc. Ragguardevoli sono pure i nuclei di Polacchi che vivono nel Canada e nell'Argentina. Si noti ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] Plauen 1883).
Delle costituzioni imperiali abbiamo il nucleo cospicuo di Leone il Filosofo che costituisce più: la quantità è per i Bizantini solo una cornice, una condizione esterna, non l'elemento essenziale del verso; questo è costituito invece: 1 ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] . di linee automobilistiche in servizio pubblico. Le comunicazioni esterne oltre al servizio dei ferry-boats, che attraverso lo dei templi selinuntini (C, D, F [S]: sec. VI), il nucleo è costituito da un lungo sekos, stretto e chiuso, in cui sono ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...