Medico (n. Isola di Coo, 460 a. C. circa - m. 370 a. C. circa). Praticante e maestro di medicina in Atene e in Tessaglia, I. fu, secondo la testimonianza di quasi contemporanei come Platone e Aristotele, [...] Corpus di circa 70 opere che vengono ascritte a Ippocrate. Il nucleo principale di queste opere è stato composto fra gli ultimi decennî del uno squilibrio intervenuto fra il corpo e l'ambiente esterno (condizioni climatiche, eccessi nel modo di vita e ...
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Fisica
Fisica dello stato solido
C. di colore Denominazione di particolari difetti reticolari capaci di alterare la trasparenza di materiali cristallini, in particolare impartendo a questi una colorazione; [...] bulbari Se ne distingue uno cardio-inibitore, situato nel nucleo dorsale del vago, la cui stimolazione provoca rallentamento o comprendente la DC, il PRI e il PSDI, con l’appoggio esterno del PSI. Si passò poi a un governo detto di ‘centrosinistra ...
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Nella terminologia edilizia moderna, tipo di abitazione unifamiliare, di un certo lusso, accompagnata da un giardino più o meno esteso.
Nella corografia medievale, piccolo centro rurale comprendente svariate [...] . romana: si tratta, di solito, di un edificio all’esterno assai semplice, con ampie superfici bianche di calce e con forti scuderie, stalle, fienili, piscine fanno da corredo al nucleo strettamente residenziale.
In Liguria sin dal Trecento i ricchi ...
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sordità Riduzione o mancanza della capacità mono- o bilaterale di percepire i suoni. I deficit uditivi (ipoacusie) possono essere distinti, a seconda della loro origine, in tre forme principali: di trasmissione [...] stenosi o altre lesioni ostruttive del condotto uditivo esterno, otiti medie e loro esiti, otosclerosi, tumori De l’Épée elaborò una lingua dei segni convenzionale, prendendo come nucleo centrale i gesti utilizzati dai suoi stessi allievi. In Italia, ...
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Astronomia
Figura apparente di un astro; nelle galassie, formazione lenticolare, appiattita e spiraliforne, che circonda il nucleo. D. di Airy D. luminoso centrale della figura di diffrazione in cui consiste [...] consistente ed elastica, e da una parte centrale (nucleo polposo) di minore consistenza; quest’ultimo può via che il raggio laser si sposta dall’interno verso l’esterno. D. magnetico Dispositivo periferico di un calcolatore elettronico, utilizzato ...
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In elettrologia, si dice di mezzo attraverso il quale possono esplicarsi azioni elettriche, che può cioè essere sede di un campo elettrostatico. Poiché un campo elettrostatico può esistere soltanto in [...] degli elettroni non coincide più con il centro del nucleo come accadeva in assenza del campo; per le punto per punto, P∙n, essendo n il versore della normale esterna alla superficie del dielettrico. Definendo il vettore spostamento elettrico D come D ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] dell'uomo virtuoso che accentra e conforma a sé il nucleo familiare; il quarto (1441) tratta dell'amicizia, tema Pasti: l'A. non tenne conto dell'interno, e impresse all'esterno un poderoso senso di romanità: nella facciata tre grandi archi, ispirati ...
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Tecnica
Macchina rotante, a induzione, per convertire energia meccanica in energia elettrica a corrente continua. È anche reversibile, può cioè produrre energia meccanica se viene alimentata con corrente [...] consente di raccogliere e convogliare correnti più intense nel circuito esterno. L’ indotto (detto anche rotore o armatura), di induttore si chiude da un lato attraverso la carcassa recante i nuclei e dall’altro, per il traferro, attraverso i denti e ...
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Alcaloide, il più importante del tabacco, C10H14N2; liquido oleoso, incolore, di sapore bruciante, che imbrunisce all’aria. È una base forte, velenosa, otticamente attiva, levogira, facilmente solubile [...] proposta da A.P. Pinner, risulta dall’unione di un nucleo pirrolico con uno di N-metilpirrolidina:
Nelle foglie dei tabacchi come insetticida in agricoltura e come antiparassitario, per uso esterno, di animali superiori. La n. è un importante ...
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Fisica
Uno dei meccanismi di propagazione del calore, e precisamente quello, caratteristico dei fluidi, in cui la propagazione avviene con moti macroscopici di materia nel mezzo interessato alla propagazione [...] si realizza il trasporto di energia dagli strati più interni a quelli più esterni di una stella. In generale, la c. non si verifica ovunque in a ricombinarsi. La presenza di elettroni legati ai nuclei aumenta l’opacità, ossia l’efficienza con cui ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...