vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da [...] di un rilievo, la cui organizzazione interna e morfologia esterna dipendono dal volume di materiali emessi e dal tipo e di profondità, dove è situato il confine con il nucleo. Tali anomalie termiche sono chiamate pennacchi caldi (hot plumes ...
Leggi Tutto
Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] con la sigla RMN o anche NMR (nuclear magnetic resonance). I nuclei atomici, in quanto dotati di momento magnetico proprio, interagiscono con un campo magnetico esterno tendendo a disporsi in una delle posizioni consentite rispetto alla direzione del ...
Leggi Tutto
Nome di una zona di Roma, sulla riva destra del Tevere, corrispondente al Colle Vaticano che dai 19 m di piazza S. Pietro sale nel punto più alto a 77 m.
Territorio sul quale è riconosciuta alla Santa [...] 1478 e consacrata nel 1484. La cappella ha all’esterno aspetto di fortilizio, e doveva probabilmente concorrere al sistema ). Il fondo Reginense (già Alessandrino) è costituito dal nucleo originale e dalla raccolta di 2000 manoscritti greci e latini ...
Leggi Tutto
Trasformazione naturale o artificiale di un nucleo atomico in un altro. Gli esempi più importanti di reazione nucleare sono la fissione e la fusione (fig. 1, fig. 2). Quando la particella incidente è trattenuta [...] urti periferici, nei quali solo la regione esterna del nucleo bersaglio X e quella del corpuscolo incidente a X.
In questo e in altri casi in cui non si forma un nucleo composto, come uno stadio intermedio della reazione, si parla di reazioni dirette ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] nel campo dei raggi X e l’eccitazione di elettroni medi ed esterni dà luogo a bande di a. nel campo delle radiazioni ultraviolette γ possono dar luogo, nei campi elettrici generati dai nuclei degli atomi che costituiscono il mezzo, alla creazione di ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] caliptrogeno). La cuffia risulta di molte cellule, di cui le più esterne, che sono le più vecchie, gradatamente si logorano e muoiono. né riducibile morfologicamente e semanticamente, presente come nucleo concettuale centrale in tutte le parole di una ...
Leggi Tutto
Nome generico con cui si designano tutti i vegetali, esseri organizzati che nascono, crescono, si nutrono, si riproducono, muoiono. Possono essere sia organismi unicellulari sia organismi multicellulari [...] si compie attraverso grandi superfici a contatto con l’ambiente esterno; b) presenza di vari plastidi di cui quelli clorofilliani semplice tra tutti gli organismi attuali, essendo privi di nucleo organizzato e di mitocondri, e, per le Cianofite che ...
Leggi Tutto
Stato e periodo di riposo fisico-psichico caratterizzato dalla sospensione totale o parziale della coscienza e della volontà.
Fisiologia del sonno
Il s. è una condizione temporanea e periodica di sospensione [...] stimolo-risposta’ l’input sensoriale interno si è sostituito a quello esterno, i centri nervosi reagiscono a esso e lo interpretano come se da lesioni neuronali con danno localizzato nei nuclei anteriore e dorsomediale del talamo, per cui ...
Leggi Tutto
schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] sullo sfruttamento di forza-lavoro umana, riprodotta al proprio esterno. Per C. Meillassoux (Anthropologie de l’esclavage, 1986 mercato. In seguito, ebbero la possibilità di formare un nucleo familiare e di gestire autonomamente dei poderi, pagando un ...
Leggi Tutto
Arte e architettura
Ambiente di forma allungata destinato a servire come elemento di comunicazione fra ambienti contigui, oltre che a particolari funzioni.
Nelle chiese bizantine e preromaniche una g., [...] si esplica su di essi dopo lo scavo del nucleo centrale); d) opere di completamento quali la sistemazione refrigerazione o si sostituisce parte dell’aria in movimento con aria esterna tramite le prese e.
G. transoniche
Sono usate per velocità ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...