Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] in quanto hanno due set di geni dei cromosomi X e le cellule possono operare secondo istruzioni ricevute da uno qualunque dei due cromosomi; non caotico nella sua urbanizzazione; l'appartenere a un nucleo familiare stabile e unito, dove i lutti e le ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] cellule viventi è maggiore nei primi stadi della divisione cellulare, in particolare sulle cellule riproduttive, e la proliferazione indotta delle cellule dotato di massa. Entrambi sapevano che i nuclei con un numero dispari di protoni, neutroni o ...
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Trauma
Giorgio Santilli
Luciano Accogli
Olga Pozzi
Con il termine trauma (dal greco τραῦμα, "ferita") in medicina si indica una lesione prodotta nell'organismo da un qualsiasi agente capace di azione [...] della struttura protoplasmatica della cellula, comportando la rottura del citoplasma con morte cellulare, lesioni vascolari locali, attraverso nuovi supporti concettuali, ma, nel suo nucleo essenziale, continua a indicare la risultante dell'impatto ...
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Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] o la tetradontotossina in quelli del sodio). Se penetrano più profondamente nella cellula, ne danneggiano organuli, liposomi, mitocondri, ribosomi, enzimi solubili, DNA, RNA e nucleo. Infine il tossico può essere incorporato in una monomolecola e si ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] di tale forinazione; Rapporti tra nucleolo, nucleo e granulazioni del protoplasma, in Monitore zoologico emoistioblastico inattivo riacquisti la sua attività emopoietica (Origine delle cellule del sangue nell'embrione e nell'adulto, in Atti del ...
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Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] della degradazione si ha la produzione dei corpi apoptotici (frammentazione del nucleo e della cellula) e la loro eliminazione da parte dei macrofagi. Queste cellule, con un meccanismo di riconoscimento mediato da recettori, fagocitano e digeriscono ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] motoneuroni spinali di rana per la stimolazione interattiva di porzioni diverse della membrana cellulare, in Rend. d. Acc. naz. d. Lincei, classe di somatosensoriali parte sempre a livello dei nuclei talamici a proiezione specifica e l'acquisizione ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] s. 9, III [1935-36], pp. 77-86; Sull'esistenza di un nucleo ternario nel veleno pirogene di batteri, ibid., V [1937-38], pp. 3-7 dal C. sui rapporti tra stato chimico dei tessuti e delle cellule, da un lato, e condizioni morbose, dall'altro, secondo ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] l'attenzione a certe alterazioni come i focolaietti di lesione cellulare e le zolle di disintegrazione a grappoli. Cercò di . Cercò di documentare un dismetabolismo di sostanze a nucleo indolico nel siero; studiò il reperto della cosiddetta ...
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Sperma
Gabriella Argentin
Lo sperma (dal greco σπέρμα, "seme") è un liquido organico, veicolo degli elementi fecondanti maschili (spermatozoi), che viene emesso con l'eiaculazione. È costituito da una [...] liquida, detta plasma seminale, e da una parte cellulare, gli spermatozoi, che rappresentano il 7% del totale i cui spermatozoi sono racchiusi e protetti da spermatofore, il nucleo è molto affusolato; in alcuni gruppi, come Nematelminti e Crostacei ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...