Elemento cellulare indifferenziato in grado di generare tutte le cellule del sangue. È una cellula voluminosa con nucleo rotondo occupante quasi tutta la superficie cellulare, protoplasma scarso e nettamente [...] basofilo, spesso con alone perinucleare più chiaro, senza granulazioni ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Massimo ALOISI
(XXIV, p. 89; App. II, 11, p. 371).- Notevolissimi progressi sono stati compiuti recentemente nella conoscenza del tessuto muscolare, grazie ai moderni sviluppi della [...] rappresenti una comune moneta di scambio per tutte le cellule e organi. Infatti esistono complessi molecolari i quali possono volume di molte fibre, con abbondante sarcoplasma e molti nuclei centrali, in file, e con andamento anomalo delle miofibrille ...
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Fecondazione assistita
Carlo Flamigni
La storia
L'era dei grandi progressi nel campo della biologia della riproduzione si è aperta negli anni Sessanta del 20° sec., con la messa a punto di metodi utili [...] dedicato a una sola attività, a regredire, perdere la propria specificità e assumere le potenzialità di un nucleo di una cellula embrionaria, che è totipotente. Cambiate le condizioni di sopravvivenza e di stimolo, è sempre dall'ooplasma che ...
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SENESCENZA E SENILITÀ
Massimo Aloisi
Claudio Massenti
(XXXI, p. 378; App. II, II, p. 807)
Il fenomeno della senescenza riguarda chiaramente soltanto gli organismi viventi. Ogni altra accezione del [...]
Ciò ha portato a controllare con esperimenti se già le cellule isolate dal corpo e tenute lungamente in coltura con espianti rarefazione particolarmente accentuata a carico dei neuroni del Nucleo basale di Meynert, formazione situata in ciascun ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] la forma di vacuolizzazione (da degenerazione dei mitocondri), rigonfiamento ed eosinofilia del citoplasma e del nucleo, raggrinzimento del corpo cellulare e frammentazione dei neuriti.
Il neurone va soggetto a molti tipi di degenerazione. In alcune ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] patogenetica più accreditata, l'accumulo di Aβ provoca la degenerazione cellulare che si verifica nel corso della malattia e ne induce i quelli del nucleo basale di Meynert, e i neuroni monoaminergici del locus coeruleus e dei nuclei del rafe del ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] Henle, grazie alla sua struttura anatomica e ai caratteri funzionali delle cellule che la rivestono, opera come un moltiplicatore a controcorrente e mantiene un nucleo di iperosmoticità nell'interstizio delle papille renali. Qui la concentrazione dei ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472)
Leopoldo FIORI-RATTI
Lo sviluppo dell'o. negli ultimi anni ha da un lato portato ad una più precisa individuazione e caratterizzazione per la peculiarità [...] la via all'individuazione di iniziali condizioni di atipia cellulare (stati di precancerosi).
L'avvento dei metodi istobiochimici vista clinico. Le collagenosi in o. hanno il loro nucleo fondamentale nel quadro della granulomatosi di F. Wegener e del ...
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WESTPHAL, Karl Friedrich
Vittorio Challiol
Neurologo e psichiatra, nato il 23 marzo 1833 a Berlino, morto il 27 gennaio 1890 a Kreuzlingen (Costanza). Studiò a Berlino, Heidelberg e Zurigo; nel 1858 [...] nel mesencefalo, nel gruppo posteriore della colonna cellulare del nervo oculomotore comune. Pseudosclerosi di W.- Strümpell: degenerazione progressiva bilaterale del nucleo lenticolare, accompagnata da cirrosi epatica identificabile probabilmente ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...