Adenoidi
Daniela Caporossi
La tonsilla adenoidea, o tonsilla faringea, appartiene al tessuto linfatico diffuso e rappresenta un accumulo linfatico organizzato localizzato nella volta della rinofaringe. [...] liquidi circolanti che si trovano in questi organismi. Tali cellule, prodotte da aree della parete celomatica o intestinale, oppure originatisi nella prima tasca faringea, costituiscono il nucleo iniziale della tonsilla tubarica, mentre quelli che ...
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displasia
Fabrizio Mainiero
Proliferazione cellulare disordinata, principalmente a carico dei tessuti epiteliali. Le cellule che costituiscono un tessuto epiteliale esibiscono normalmente una precisa [...] : la normalità del tessuto è disturbata da variazioni della forma e dimensioni delle cellule, da ampliamenti, irregolarità e ipercromatismi dei loro nuclei e da un disordinato schema organizzativo che causa una notevole anarchia nell’architettura ...
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genètica molecolare Disciplina scientifica focalizzata sullo studio della struttura e sulla funzione dei geni a livello molecolare; in particolare, la genetica molecolare studia il DNA e i suoi prodotti, [...] con le molecole che ne regolano l’espressione nel nucleo. Queste modifiche epigenetiche possono controllare l’espressione di geni coinvolti nel controllo della proliferazione cellulare e quindi potenzialmente responsabili del cancro.
MicroRNA
Ancora ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] fra corpo e prolungamenti, e spesso la suddivisione del nucleo. Agli astrociti fibrillari compete l’organizzazione delle cicatrici dove il tessuto ha sofferto.
Gli oligodendrociti sono cellule di supporto al neurone, di cui circondano il corpo ...
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Antropologia
Secondo una concezione diffusa nell’Ottocento, processo inverso dell’evoluzione, cioè regressione a stadi propri dell’uomo primitivo e dei suoi antenati pre-umani, considerata elemento patogenetico [...] , per es. al centro del Sole e, probabilmente, anche nel nucleo dei maggiori pianeti), d. di elettroni e protoni, d. di degenerativi è la menomazione o soppressione della vitalità funzionale della cellula. Questa può andare incontro a vari tipi di d ...
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Biologia
Involucro mucoso, strettamente associato alla parete cellulare, presente nella maggior parte dei batteri. A causa della natura gelatinosa della c., i batteri capsulati formano su terreni solidi [...] se dotato di c., presumibilmente perché le cellule immunocompetenti responsabili della cattura e della distruzione dei , lamina di sostanza bianca interposta tra il nucleo lenticolare da una parte e il nucleo caudato e il talamo dall’altra. È ...
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In anatomia animale e vegetale, termine riferito a formazioni che sono attraversate da canalicoli.
Anatomia
Fascia c. Nella coscia, dipendenza della fascia lata, che chiude la fossa ovale di Scarpa.
Lamina [...] . I tubi c. si distinguono anche per la presenza delle cellule annesse o compagne con forma allungata, pareti sottili, abbondante citoplasma e nucleo; tali cellule si formano contemporaneamente agli articoli del tubo per divisione longitudinale ...
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(o oftalmologia) Ramo specialistico della medicina che studia la patologia dell’organo della vista e dei suoi annessi.
Le origini dell’o. sono assai antiche e corrispondono alle prime osservazioni di [...] che consente di frantumare, in caso di cataratta, il nucleo opaco mediante l’uso di piccole sonde che utilizzano l’ da un frammento prelevato dallo stesso paziente e fatto proliferare in laboratorio sotto lo stimolo di fattori di crescita cellulare. ...
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Intossicazione da ossido di carbonio. È generalmente dovuta a varie cause (incendi, fuga di gas, uso di bracieri in ambienti non ventilati). Nell’o. l’emoglobina del sangue si trasforma in carbossiemoglobina, [...] con gravi disturbi della respirazione cellulare. La sintomatologia acuta, per concentrazioni ematiche elevate (70%), è costituita Nello stadio tardivo, e in rapporto con le lesioni del nucleo pallido e della substantia nigra o di altre strutture del ...
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(o chetoconazolo) Composto chimico di formula C26H28Cl2N4O4, contenente un nucleo della piperazina e uno dell’imidazolo. Polvere biancastra, solubile in ambiente acido. È un agente antimicotico ad ampio [...] spettro, che esplica la sua attività inibendo la sintesi dell’ergosterolo, componente della membrana cellulare dei funghi. ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...