Neocorteccia
Vernon B. Mountcastle
Nell'uomo, la neocorteccia è la sede delle funzioni cognitive superiori e la sua complessità anatomica rispecchia l'importanza del compito che essa svolge nell'adattamento [...] ) locali del IV strato e dello stato IIIb, le cellule spinose non piramidali o stellate, sono uno dei principali bersagli postsinaptici di afferenti provenienti dal nucleo talamico ventro-posteriore. Gli assoni di questi interneuroni si estendono ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] popolazione di nuclei instabili si riduce alla metà come conseguenza del fatto che la probabilità di un nucleo atomico di decadere biologico cui si fa riferimento: per es. per una cultura cellulare la sopravvivenza (al 50%, al 90% ecc.). L'EBR ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] multinucleate (sincizi) oppure dalla formazione di ammassi di costituenti virali e/o di strutture cellulari alterate nel nucleo o nel citoplasma della cellula (in tal caso si parla di inclusioni). Molti virus hanno inoltre la capacità di inibire la ...
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GRAZIOSI, Franco
Francesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] ormai in procinto di costituire, come si è visto, uno dei nuclei originari del LIGB di Napoli – pubblicava in inglese un denso opuscolo, si trasferì presso il Laboratorio di biologia cellulare di Roma; Aurisicchio divenne direttore di ricerca ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] petali da un fiore, fa chiaramente riferimento alla morfologia tipica del nucleo di una cellula che, innescando il suo programma genetico di morte, frammenta il nucleo in tanti piccoli corpi sferici (frammenti nucleari), noti come corpi apoptotici ...
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Utero
Rosadele Cicchetti
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo
L'utero (dal latino uterus, greco ὑστέρα, "ventre") è un organo cavo, impari e mediano, di forma paragonabile a quella di una piramide tronca [...] sono costituiti da proteine leganti l'ormone, distribuite nel citoplasma e nel nucleo delle cellule, che hanno la funzione di captare l'ormone e di trasportarlo nel nucleo, dove esercita la sua azione biologica. Va sottolineato che la concentrazione ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] o più scolopidi, i quali a loro volta consistono in alcune cellule di rivestimento e in una cellula gangliare, che è provvista di un pelo in grado di uditivo del mesencefalo, per poi raggiungere il nucleo genicolato attraverso il talamo, e infine la ...
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Midollo spinale
Giovanni Berlucchi
Il midollo spinale forma insieme all’encefalo il sistema nervoso centrale. Deriva dalla porzione caudale, non vescicolata, del tubo neurale e ne mantiene la struttura [...] umana varia da 2 a 3 milioni, hanno il loro corpo cellulare nelle corna anteriori del midollo e i loro assoni arrivano alle , rispettivamente, nella colonna mediale di Clarke, alla base del nucleo posteriore nei segmenti da C8 a L3, e nella zona ...
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Encefalo
Nicolò Rizzuto
L'encefalo, termine che deriva dal greco ἐνκέϕαλος (composto di ἐν e κεϕαλή, letteralmente "che è dentro la testa"), è la porzione del sistema nervoso centrale contenuta all'interno [...] patogenetico, si distinguono le encefaliti primarie, legate all'infezione diretta di cellule nervose o anche gliali da parte del virus, e le encefaliti rotondeggianti, eosinofili e ialini, occupanti il nucleo o ben circoscritti nel citoplasma. Questi ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] quindi sono sensibili al fenomeno di risonanza magnetica). Altri nuclei possono essere studiati con la spettroscopia in vivo, come ; (c) il mio-inositolo (mI), considerato un marker delle cellule gliali; (d) il lattato (Lac), il cui picco, normalmente ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...