La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] che ricevono un messaggio (costituito da un trasmettitore chimico) spedito da altre cellule e come questo messaggio venga trasmesso al nucleocellulare mediante l'attivazione di una serie di reazioni chimiche. Spesso sappiamo identificare i geni ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biologia agricola
Nils Roll-Hansen
La biologia agricola
Lo sviluppo dell'agricoltura tra il XIX e il XX sec. è strettamente legato [...] generale della genetica mendeliana classica e della teoria cromosomica, a essa strettamente associata. Secondo loro, il nucleocellulare non possedeva quel ruolo determinante nell'eredità che i teorici dei cromosomi gli attribuivano; era piuttosto il ...
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Malattie genetiche ed ereditarie
Giuseppe Novelli
Secondo quanto ha affermato nel 2005 Francis Collins, direttore del National human genome research institute statunitense, «tutto in medicina, con la [...] come la psoriasi possono essere ereditate da chiunque e dovunque.
Le malattie genetiche
Sui cromosomi, all’interno del nucleocellulare, sono allineati e organizzati i geni. Una piccola quota di geni è extranucleare, in quanto presente nei mitocondri ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] con Über mehrpolige Mitosen als Mittel zur Analyse des Zellkerns (Le mitosi multipolari come strumento di analisi del nucleocellulare) e in maniera più sistematica nel 1914 con Zur Frage der Entstehung malignen Tumoren (La questione della formazione ...
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Messaggeri extracellulari
Andrea Levi
Gli organismi pluricellulari rappresentano un caso estremo di divisione dei compiti e costituiscono una società fortemente strutturata i cui singoli componenti [...] ’esistenza di meccanismi non trascrizionali degli ormoni steroidei: risposte possono essere osservate anche in assenza di un nucleocellulare funzionale, per es. negli eritrociti e negli spermatozoi, dove il compattamento della cromatina impedisce la ...
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L'Ottocento: biologia. La chimica biologica
Johannes Büttner
La chimica biologica
Le nuove conoscenze sviluppate nel campo della chimica alla fine del Settecento, in particolare le scoperte dell'ossigeno [...] le nucleine contenenti fosforo, descritte per la prima volta da Johann Friedrich (1844-1895), che le isolò dal nucleocellulare. Albrecht Kossel (1853-1927) chiarì la struttura di questi composti, che chiamò 'acidi nucleici', ma la loro importanza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La genetica nel Novecento
Mauro Capocci
Alessandro Volpone
La riscoperta delle leggi di Mendel e lo sviluppo della genetica agraria
Le leggi di Mendel furono menzionate in Italia per la prima volta [...] argomenti specifici della teoria, ma anche aspetti generali, se non epistemici, dell’approccio dellavalliano allo studio del nucleocellulare. Wilson nel 1910 definì Della Valle «il più grosso oppositore» della citogenetica che in quegli anni si ...
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GIARDINA, Andrea
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Patti (Messina) il 28 nov. 1875 da Giuseppe e Caterina Rao. Laureatosi in scienze naturali a Palermo nel 1897, fu assistente prima di N. Kleinenberg, [...] di sinapsi, in Anatomischer Anzeiger, XXI (1902), pp. 293-308; Intorno ai cangiamenti di forma e di posizione del nucleocellulare, ibid., XXII (1903), pp. 331-357; Per l'incremento della vita filosofica, in La Sicilia universitaria, I (1905), pp ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere della bioetica, nella seconda metà del Novecento, è stata conseguenza del fallimento [...] , di fecondazione in vitro e di trasferimento del nucleocellulare (clonazione) concentra l’attenzione sui valori etici e applicazioni della genetica e dell’ingegneria riproduttiva e cellulare, le controversie bioetiche emergenti riguardano gli studi ...
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TECCE, Giorgio. –
Giovanni Paoloni
Nacque a Napoli il 13 aprile 1923 da Raffaele, avvocato, e da Ines Venier.
Il padre morì prematuramente, nel 1925. La madre, insegnante di lingue straniere, era di [...] importanza a livello internazionale, sulla presenza nei mitocondri di un genoma autonomo da quello del nucleocellulare. Questa ricerca, effettuata nel lievito modello Saccharomyces cerevisiae, produsse una delle prime dimostrazioni dell’esistenza ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...