Dal latino corpus, "corpo, complesso, organismo", corpo è un termine generico che indica qualsiasi porzione limitata di materia, cui si attribuiscono, in fisica, le proprietà di estensione, divisibilità, [...] fattori che regolano l'eredità e la funzionalità dell'organismo: il genoma. Osservato attraverso i quarantasei cromosomi contenuti nel nucleocellulare umano, il sistema pareva prestarsi a un gioco di carte - ricordiamo che la teoria dei giochi è uno ...
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Mitocondri
Ersilia Marra
Il termine mitocondrio fu adottato da Carl Benda per la prima volta nel 1898 e deriva da due parole greche, mítos 'filo', e cóndrion 'piccolo grano'. Il mitocondrio è stato [...] un processo coordinato che richiede il contributo di due sistemi genetici separati, quello dell'organulo e quello del nucleocellulare. I mitocondri sono organuli semiautonomi che contengono un proprio DNA e tutto l'apparato per la sintesi proteica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia molecolare è una disciplina cosidetta “di confine”, che si sviluppa a partire [...] Quaranta i biochimici francesi André Boivin (1895-1945) e Roger e Colette Vanderly dimostrano che la quantità di DNA presente nel nucleocellulare varia secondo le specie (mentre la quantità di proteine è più stabile) e che essa è dimezzata nelle ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] arruffata di DNA e le proteine formano un complesso unico chiamato cromatina, così compatto da poter essere contenuto nel nucleocellulare, senza riempirlo neppure troppo.
Come fa il DNA a copiare sé stesso ?
Come avevano capito Watson e Crick, il ...
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chinasi Giano
locuz. sost. f. – Enzima della classe delle tirosinchinasi (ingl. JAK, Janus kinase), così chiamato in riferimento al dio romano Giano bifronte, in quanto possiede due distinte funzioni. [...] di fosforilare fattori di trascrizione chiamati STAT (Signal transducers of activated transcription), che dal citosol migrano nel nucleocellulare (v. fig.). Qui, dopo aver interagito con specifiche sequenze di DNA, essi attivano l’espressione di ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] o a distruzione di altri sistemi. In nessun caso sono dimostrabili veri fenomeni di stimolo.
7. Alterazioni citologiche. - Nel nucleocellulare, il danno più evidente è a carico dei cromosomi. Nei neuroblasti di embrioni e in alcune piante sono ...
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PIANESE, Giuseppe
Antornio CESARIS-DEMEI
Anatomopatologo, nato a Civitanova del Sannio (Campobasso) il 19 marzo 1864, morto a Napoli il 22 marzo 1933. Si laureò a Napoli nel 1887, fu un appassionato [...] 'istologia patologica nella quale seppe affermarsi con metodi originali, che portano il suo nome, per la colorazione del nucleocellulare e per la dimostrazione delle terminazioni nervose. Fu allievo di O. v. Schroen. Dapprima insegnante di istologia ...
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procariote
procariòte [s.m. Comp. di pro- e del gr. káruon "nucleo"] [BFS] Organismo unicellulare (Alghe blu-verdi e Batteri) o cellula (propr., cellula procariotica) che non possiede un nucleocellulare [...] (come gli eucarioti): v. cellula: I 550 d. ...
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Neurogenesi
Rita Levi-Montalcini
di Rita Levi-Montalcini
Neurogenesi
sommario: 1. Introduzione. 2. Piano strutturale del sistema nervoso dei Vertebrati. a) Tecniche e metodi di analisi: la tecnica di [...] di timidina radioattiva, contando il numero di granuli d'argento sovrapposti a ogni nucleocellulare marcato. Il ‟giorno di nascita" di una determinata cellula nervosa, secondo la definizione di R. L. Sidman (v., Autoradiographic..., 1970), lo ...
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La fecondazione assistita: una sintesi comparativa
Bartha M. Knoppers
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Lori Luther
(Faculté de Droit, Université de Montréal, Montréal, Canada)
Addentrarsi [...] per le sue parti costitutive, tra cui anche le cellule e i tessuti riproduttivi. Per quanto ciò non sia 1990, vieta "la sostituzione del nucleocellulare di un embrione con un nucleo prelevato da una cellula di un altro embrione, individuo ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...