Cellula. Flusso dell'informazione cellulare
Antonio Fantoni
Gabriella Minchiotti
di Antonio Fantoni
Gli organismi si formano sulla base di progetti molto complessi che rispondono a due requisiti fra [...] quando sono stati pubblicati i risultati di alcune ricerche che dimostrano come il programma genetico di nuclei di cellule di organismi superiori del tutto differenziate (somatiche) possa essere completamente modificato e riprogrammato. In realtà, i ...
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Osso
Gabriella Argentin e Pier Paolo Mariani
Vincenzo Condello
Il sistema scheletrico del corpo umano è costituito da oltre 200 ossa che, unite tra loro attraverso giunzioni di vario tipo, dette articolazioni, [...] di ossificazione sono due: calcificazione e sostituzione dell'abbozzo cartilagineo con tessuto osseo. Le cellule cartilaginee (condrociti) del nucleo di ossificazione vanno incontro a un processo degenerativo: nella matrice interposta compaiono delle ...
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Nervoso, sistema
Il sistema nervoso è costituito da un complesso di organi specializzati per ricevere stimoli provenienti dall'ambiente esterno e interno e rispondervi, e per trasmettere le informazioni [...] e il nervo oculomotore esterno o abducente (VI paio). Il nucleo di origine del nervo oculomotore comune è situato nel mesencefalo; le del nervo cocleare hanno i propri dendriti tra le cellule sensoriali uditive dell'organo del Corti; gli assoni ...
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Longevità
Gaetano Crepaldi
Stefania Maggi
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
Il termine longevità definisce la capacità fisiologica di un organismo appartenente a una certa specie di sopravvivere [...] in quanto hanno due set di geni dei cromosomi X e le cellule possono operare secondo istruzioni ricevute da uno qualunque dei due cromosomi; non caotico nella sua urbanizzazione; l'appartenere a un nucleo familiare stabile e unito, dove i lutti e le ...
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ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] fungono da transetto. Il suo interno è caratterizzato da uno spazio che si potrebbe definire cellulare, in quanto determinato da nuclei architettonici a sé stanti tra loro connessi, con un esplicito rifiuto dell'unitarietà dello spazio tardoantico ...
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Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo [...] proteine è a senso unico.
Il DNA forma i cromosomi, cioè il materiale genetico cellulare o genoma che, nelle cellule eucariotiche, è racchiuso nel nucleo. Il genoma contiene regioni codificanti, dette geni, e regioni non codificanti, molte delle ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pur originandosi concettualmente nella seconda metà dell’Ottocento, soltanto negli ultimi [...] in direzione centripeta) e assone (il collegamento del corpo cellulare di un dato neurone con altri neuroni) vengono introdotti connesse all’ipotalamo e contenenti l’ippocampo, il nucleo dell’amigdala e del setto; un’organizzazione funzionale capace ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Diagnostica medica per immagini
Bettyann Holtzmann Kevles
Diagnostica medica per immagini
Prima che Wilhelm Conrad Röntgen (1845-1923) [...] cellule viventi è maggiore nei primi stadi della divisione cellulare, in particolare sulle cellule riproduttive, e la proliferazione indotta delle cellule dotato di massa. Entrambi sapevano che i nuclei con un numero dispari di protoni, neutroni o ...
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Violenza
Camilla Pagani
Francesco Robustelli
La violenza è la tendenza abituale a usare la forza fisica o psicologica al fine di imporre la propria volontà. Dalla violenza intesa come forma estrema [...] è rilevato che gli schemi comportamentali hanno spesso un nucleo centrale innato che assicura il loro funzionamento subito dopo I geni controllano la produzione di enzimi al livello cellulare e forniscono solo un potenziale che interagisce con le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biologia dello sviluppo, o embriologia, è la scienza che studia i processi che portano [...] ventennio successivo portano al riconoscimento del ruolo centrale del nucleo nella trasmissione ereditaria (1885), all’affermazione dell’importanza dei cromosomi nel funzionamento cellulare e del contributo individuale che ciascuno di loro fornisce ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
cellula
cèllula s. f. [dal lat. cellŭla, dim. di cella «cameretta»]. – 1. Piccola cella, celletta, scompartimento (con questo sign. è riferito oggi quasi esclusivam. alle costruzioni navali, dove indica ognuno dei piccoli scompartimenti nei...