stabilità nucleare
Renato Angelo Ricci
I nucleiatomici possono essere classificati in stabili e radioattivi. I primi rimangono invariati nel tempo, mantenendo costanti le loro proprietà, mentre i radioattivi [...] nel diagramma che riporta tale energia in funzione di A. La stabilità nucleare, quindi, dipende dalla struttura dei nucleiatomici e dall’equilibrio delle forze in esso agenti (nucleari attrattive e coulombiane repulsive) e quindi dal numero quantico ...
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stati esotici
Mauro Cappelli
Stati fisici della materia con proprietà strutturali anomale rispetto ai modelli attuali, ricavabili in modo artificiale. In particolare, è possibile ottenere nuclei instabili [...] di segno opportuno (detta particella esotica). Con tale particella esotica sono pertanto identificati i vari tipi di atomi esotici. Se il nucleo dell’idrogeno viene per es. sostituito da un positrone (e+) oppure da un muone positivo (μ+), si ...
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isotopico
isotòpico [agg. (pl.m. -ci) Der. di isotopo] [CHF] [FNC] Abbondanza i. relativa: la percentuale in massa con cui un isotopo naturale è presente in un elemento chimico. ◆ [CHF] [FNC] Arricchimento [...] detto anche eccesso di neutroni; è pari a A-2Z, con A numero di massa e Z numero atomico del nucleo considerato. ◆ [FSN] Parità i.: l'autovalore di un sistema per l'operazione d'inversione nello spazio dello spin isotopico. ◆ [CHF] [FNC] Separazione ...
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core
core 〈kóor〉 [s.ingl. "nucleo", usato in it. come s.m. invar. (e pronunciato generalm. 〈kóre〉)] [FAT] C. di un atomo: gli strati elettronici più interni. ◆ [FSD] C. di una dislocazione: zona del [...] , effetto: I 320 e. ◆ [FAT] Elettroni di c.: gli elettroni degli strati più interni di un atomo e quindi fortemente legati al nucleo. ◆ [FSD] Funzioni di c.: funzioni d'onda cristalline interne, cioè che descrivono gli orbitali localizzati attorno al ...
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Rutherford of Nelson, Ernest Lord
Rutherford 〈ràdëfëd〉 of Nelson, Ernest Lord [STF] (Nelson, Nuova Zelanda, 1871 - Cambridge 1937) Prof. di fisica nelle univ. McGill di Montreal (1898), di Manchester [...] ; socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [FNC] Diffusione coulombiana di R.: quella subita da particelle alfa (nuclei di elio) a opera di nucleiatomici, e dunque tra particelle aventi carica elettrica dello stesso segno. ◆ [RGR] Formula di R.: dà la ...
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Fajans Kazimierz
Fajans 〈fàians〉 Kazimierz [STF] (Varsavia 1887 - Ann Arbor, Michigan, 1975) Prof. di chimica fisica nelle univ. di Monaco e poi di Ann Arbor, Michigan. ◆ [FNC] Legge di F.-Soddy, o legge [...] radioattivo: l'emissione di una particella alfa da parte di un nucleo produce un nuovo nucleo che si trova spostato di due posti indietro nel Sistema periodico degli elementi (il numero atomico Z diminuisce di 2), mentre l'emissione di una particella ...
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autoconiugato
autoconiugato [agg. Comp. di auto- e coniugato] [ALG] Di elemento coniugato di sé stesso in una polarità fra piani o spazi sovrapposti. ◆ [FNC] Nucleo a.: nucleo per il quale risultino [...] uguali il numero atomico e il numero di neutroni. ◆ [FSN] Particella a.: particella che sia identica alla propria antiparticella: per es., il pione neutro. ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...