Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] altrimenti inspiegabili, la cui esistenza rischia di falsificare il 'nucleo centrale' della teoria. Nella versione originaria, formulata da forte, come il bisogno di controllare l'energia atomica e le sue armi. Nulla incoraggiò altrettanto il ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] in elio, non permetteva di giustificare l'esistenza di elementi di peso atomico maggiore; poiché nuclei stabili con pesi atomici 5 e 8 non esistono in Natura, non è possibile formare nuclei più pesanti aggiungendo all'4He un nucleone o un altro ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Apparati sperimentali
Per F. Dahl
Apparati sperimentali
I più importanti 'apparati sperimentali' sviluppati nel periodo 1920-1945 sono stati gli [...] altre applicazioni, al loro uso come sonde sperimentali per l'esplorazione delle strutture cristalline e della struttura esterna al nucleo degli atomi. Tipicamente, l'apparecchio era formato da un tubo a vuoto dotato di un cannone elettronico, da un ...
Leggi Tutto
Plasmi: applicazioni
Francesco Pegoraro
L’importanza delle applicazioni tecnologiche e scientifiche dei plasmi deriva dalle due caratteristiche fondamentali che li contraddistinguono dalle altre forme [...] senso il processo inverso, quindi non usa come combustibile i nuclei pesanti, per es., l’uranio, utilizzati per i processi di interna di una capsula costituita da un materiale a elevato numero atomico (per es., oro) e la pallina interna è compressa ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La radiazione e il quanto
Olivier Darrigol
La radiazione e il quanto
I primi concetti quantistici emersero dallo studio di un problema che si collocava [...] le possibili strade che, mediante successivi processi di cattura radiativa di elettroni da parte di un nucleo spoglio, avrebbero condotto alla formazione di un atomo. Bohr agì in parte in modo induttivo, basandosi su ciò che era noto degli spettri ...
Leggi Tutto
Amedeo Balbi
La frenata dei neutrini
La notizia che i neutrini superassero la velocità della luce è stata poi smentita con grande sconcerto all’interno della comunità scientifica ma soprattutto dell’opinione [...] usato come un bersaglio, e quando una particella colpisce i suoi nuclei il sistema è in grado di generare una corrente elettrica in tre loro innescata due elementi nuovi di zecca, di numero atomico maggiore di 92: il regime fascista, inneggiando alla ...
Leggi Tutto
MUSMECI, Sergio
Alessandra Capanna
– Nacque a Roma il 2 giugno 1926, da Mariano, funzionario della Banca commerciale italiana originario di Acireale (Catania), e da Elide Gadda, mantovana, laureata [...] chiesa del Sacro Cuore immacolato di Maria, Bologna 1951-1965; nucleo sud del quartiere di ponte Mammolo, Roma 1954-62; CEP, Bologna 1958) e con lo studio Calini e Montuori (Centro atomico di Bombay, 1960; palazzo per uffici in via Po, Roma 1960-64 ...
Leggi Tutto
ODDO, Giuseppe
Franco Calascibetta
ODDO, Giuseppe. – Nacque a Caltavuturo, nelle Madonie, il 9 giugno 1865 da Antonio, medico, e da Giuseppa Comella. Era il secondo di dieci figli, l’ultimo dei quali, [...] : due lettere inedite del prof. W. Ramsay, ibid., LXII (1932), pp. 380-395; Frequenza degli elementi e costituzione del nucleo degli atomi. Nota II. Venti anni nella storia di un’osservazione e di un’ipotesi, ibid., LXIII (1933), pp. 355-380; Alcuni ...
Leggi Tutto
atomoàtomo [Der. del lat. atomus, dal gr. átomos "indivisibile"] [STF] [FAT] Nelle concezioni atomistiche del passato, l'elemento ultimo di divisione della materia, cioè particella di materia assolutamente [...] dire sistema costituito da un elettrone che orbita intorno a un nucleo con una carica positiva +Ze, con Z numero atomico dell'a. di partenza ed e carica assoluta dell'elettrone: v. livello atomico: III 456 b. ◆ [FAT] A. ionizzato: a. che, in virtù di ...
Leggi Tutto
struttura iperfine
Mauro Cappelli
Separazione (splitting) di un livello elettronico di un atomo (o di una struttura molecolare) in più livelli di energie tra loro vicine (multipletto iperfine) come [...] fine sono confrontabili). La struttura iperfine (senza lo shift isotopico) si verifica nelle linee spettrali di tutti gli atomi i cui nuclei hanno un numero atomico non pari (oltre che per 2D e 14N), i quali presentano uno spin diverso da zero. La ...
Leggi Tutto
nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...