Chimica spaziale ed esobiologia
Malcolm Walmsley
L'origine della vita è un enigma che da sempre ha affascinato l'umanità. A metà del XIX sec., a causa della crescente consapevolezza che il tempo che [...] cui si trovano specie chimiche ricche di carbonio, sia nei nuclei caldi, consiste nel fatto che le molecole ad anello sono di punto zero di ioni come H2D+ favorisce l'acquisizione di un atomo D al posto di un H, e ciò diventa molto importante alle ...
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Superconduttività e superfluidità
Carlo Di Castro
Sergio Caprara
Marco Grilli
La superfluidità è il fenomeno per cui alcuni sistemi presentano viscosità nulla e possono quindi fluire senza dissipare [...] della debolezza della parte attrattiva dell'interazione di van der Waals tra gli atomi, con diametro d=2,7 Å, l'He condensa nella fase non si annullasse nel punto di singolarità. Al nucleo delle linee vorticali è quindi associata la componente ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] limite tra fasi e le deformazioni elastiche (a causa del diverso volume atomico).
Nella teoria classica della nucleazione omogenea, la variazione dell'entalpia libera nella formazione di un nucleo della nuova fase è
[1] ΔG = VΔg + AγG + VΔgS,
dove V ...
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La grande scienza. Chimica quantistica
Frank Jensen
Chimica quantistica
La materia è costituita da nucleiatomici ed elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno [...] disponibilità di supercalcolatori ha permesso di affrontare in modo concreto lo studio dei sistemi a molti corpi, formati dai nucleiatomici e dagli elettroni che gravitano attorno a essi.
Fintanto che i menzionati mezzi di calcolo non sono diventati ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] non termica. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il termine ‛nucleosintesi' designa la formazione dei nucleiatomici che conosciamo e troviamo in natura a partire dai nuclei primordiali di idrogeno e di elio presenti nel cosmo.
Come scienza la ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] la presenza del forte triplo legame N ≡ N. L' azoto atomico può essere prodotto con forti scariche elettriche, per esempio per azione più ridotti. Come conseguenza immediata della formazione del nucleo centrale ci si aspetta che il mantello superiore ...
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Archeologia
Sabatino Moscati
di Sabatino Moscati
Archeologia
sommario: 1. Criteri e metodi. 2. Dalla prospezione allo scavo. 3. La datazione dei reperti. 4. Procedimenti di analisi. 5. Archeologia sperimentale. [...] di raggi X. Il primo consiste nell'irradiare il reperto mediante neutroni, che rendono radioattivi alcuni nucleiatomici; la spettroscopia nucleare permette quindi di determinare la composizione chimica del reperto. Il secondo metodo consiste ...
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Virus
Giovanni Rezza
Il termine 'virus' proviene dal latino e significa 'veleno'. I virus sono formazioni biologiche elementari, le più piccole e semplici strutture biologiche presenti in natura, alle [...] strutturale dei virus a un livello vicino a quello atomico. Infine, le tecniche di biologia molecolare hanno permesso di A e B. Quelle di tipo A occupano gran parte del nucleo, e sono presenti nelle cellule parassitate da virus erpetici (corpi ...
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Fotosintesi
Giorgio Forti
La fotosintesi clorofilliana è un fenomeno fisico e chimico col quale le piante verdi e i batteri fotosintetici convertono l'energia delle radiazioni elettromagnetiche (la [...] parte delle proteine del cloroplasto sono codificate nel nucleo della cellula e vengono sintetizzate nel citoplasma, per Il trasporto di elettroni tra la tirosina+ e l'H2O avviene tramite 4 atomi di Mn, che fanno parte del PS II e legano 2 molecole di ...
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Chimica quantistica
Frank Jensen
La materia è costituita da nucleiatomici e da elettroni che interagendo formano gli atomi e le molecole, i quali a loro volta danno origine alla materia inorganica, [...] disponibilità di supercalcolatori ha permesso di affrontare in modo concreto lo studio dei sistemi a molti corpi, formati dai nucleiatomici e dagli elettroni che gravitano attorno a essi.
Fintanto che i menzionati mezzi di calcolo non sono diventati ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, e spesso anche differenziata strutturalmente,...
atomo
àtomo s. m. [dal lat. atŏmus, gr. ἄτομος «indivisibile», comp. di ἀ- priv. e tema di τέμνω «tagliare»]. – 1. a. Nella filosofia naturale dell’antichità, nell’àmbito delle dottrine della limitata divisibilità della materia, ciascuna delle...