Botanica
Complesso dei fiori periferici, ligulati nel capolino (detto raggiante) delle Asteracee a corolle dimorfe come le margherite.
Nelle infiorescenze a ombrella composta (per es., Apiacee), sono detti [...] , r. covalente. Il r. ionico è la distanza tra il nucleo e la zona periferica della nube elettronica di uno ione, dedotta da ’ordine di rifrangibilità dei vari colori dello spettro: prima il rosso, che è il meno rifratto, e per ultimo il verde ...
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spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] struttura (costituita dagli elettroni e dal nucleo) e la s. nucleare nel nucleo (costituita da protoni e neutroni), la forte il Ca I e si cominciano a vedere righe del TiO. Le stelle rosse di tipo M (≃3000 K) hanno bande di righe del TiO ‘prominenti’ ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] e i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con oro colloidale disperso nella pasta ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] della parete del III ventricolo. Il n. rosso o di Stilling è situato nella parte anteriore n. si ha la saturazione della densità.
Energia di legame e stabilità dei nuclei
Come si è detto, ogni nuclide è specificato dai valori dei due numeri interi ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] luminose (che conferiscono al pianeta il suo caratteristico colore rosso) fossero in qualche modo simili ai deserti terrestri; ignota, che sarebbe formato da materiali più plastici; il nucleo, metallico, avente un raggio compreso fra 1300 e 2400 km ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] molecole organiche più semplici e ioni inorganici.
Il nucleo
Il nucleo è la regione differenziata del citoplasma, delimitata da una dell’illuminamento, la sensibilità è in genere massima nel rosso o nell’infrarosso vicino.
La c. fotoemissiva è ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] il colore giallo-arancio, usando il rame si ottiene il rosso, usando il fluoruro di terbio si ottiene il verde. quali utilizzano sottili filamenti di vetro costituito da un nucleo cilindrico trasparente nella regione spettrale del vicino infrarosso, ...
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Radiazione elettromagnetica, con lunghezza d’onda compresa all’incirca fra 1 mm e 0,7 μm (7000 Å), cioè di frequenza all’incirca fra 3∙1011 e 4∙1014 Hz; si estende dall’estremo superiore dello spettro [...] delle onde hertziane (microonde) all’estremo inferiore (rosso) dello spettro delle onde luminose. La banda infrarossa (IR) è generalmente suddivisa in infrarosse di regioni di formazione stellare
I nuclei delle nubi molecolari giganti (GMC) sono ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] saliente dello spettro dei q. è il fortissimo spostamento verso il rosso di tutte le righe di emissione. Il fenomeno, attribuito all delle quali i q. costituirebbero il nucleo. Molto probabilmente, tutti i q. sono nuclei di galassie, anche se queste, ...
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PARTICELLE ELEMENTARI E ANTIPARTICELLE (App. III, 11, p. 369)
Edoardo Amaldi
ANTIPARTICELLE Riprendendo brevemente quanto detto nell'articolo della precedente App., cominciamo col ricordare che con l'espressione [...] vita media τ di un corpuscolo è definita come nel caso dei nuclei radioattivi: essa è l'intervallo di tempo (misurato nel sistema di 'essere del tipo p, n o λ), esistono di tre colori (rossi, gialli e blu), essi possono stare anche in tre in uno stato ...
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terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di chilometri in media) e il quarto in ordine...
rubro
agg. [dal lat. ruber -bra -brum]. – Latinismo raro per «rosso»: Con costui corse infino al lito r. (Dante), dell’aquila romana che con Augusto giunse fino alle spiagge del Mar Rosso. ◆ È anche elemento iniziale o terminale di parole...